Truffe on line, 2 denunciati a Pisticci dalla Polizia di Stato
Quindici giorni fa, un uomo residente a Marconia si presentava presso gli Uffici del Commissariato di Pisticci, raccontando di aver subito una truffa a seguito di un acquisto on line di un motocoltivatore con fresa, offerto ad un prezzo davvero interessante: la vittima, dopo aver interpellato il venditore e concordato sia la modalità di pagamento – tramite ricarica Postepay – che la consegna tramite corriere espresso, provvedeva ad effettuare il versamento: dopo alcuni giorni trascorsi tentando di contattare invano il venditore, realizzava di essere stata raggirata.
Raccolti tutti gli elementi utili, gli uomini del Commissariato di Pisticci intraprendevano una particolareggiata attività investigativa che, attraverso specifici e tecnici accertamenti sulla Postepay usata come strumento di pagamento e sul documento di identità esibito presso l’ufficio postale al momento di attivazione della prepagata, permetteva di giungere alla identificazione del responsabile della truffa, risultato essere un uomo residente a Pistoia con precedenti per reati simili a quello svelato.
Tutti i riscontri probatori erano trasmessi all’Autorità giudiziaria ed il pistoiese veniva denunciato per il reato di truffa, aggravato dal fraudolento utilizzo del mezzo telematico.
Vittima di un secondo episodio è un cittadino di Stigliano, anch’egli caduto nelle insidie del web: presentatosi in Commissariato per la formale denuncia, raccontava agli inquirenti che, navigando su Internet, si interessava all’allettante offerta di un Iphone 6-64 GB: la vittima imbastiva una trattativa che avveniva in una prima fase tramite posta elettronica e successivamente a mezzo telefono; raggiunta l’intesa si conveniva – anche in questo caso – di eseguire il pagamento della cifra pattuita mediante ricarica Postepay: si concordavano due pagamenti coi quali, a distanza di un giorno dall’ altro, veniva versata l’intera somma pattuita, a seguito dei quali l’acquirente riceveva una telefonata dal venditore con cui questi precisava che era già stata predisposta la spedizione dell’Iphone, fornendo addirittura la data certa idi consegna.
Da questo momento in poi però, il sedicente venditore spariva assieme ai vani tentativi di contattarlo: la consapevolezza di aver patito un raggiro si concretizzava nella mente del cittadino dalla puntuale scomparsa ella proposta di vendita dalla vetrina elettronica.
Anche in questa circostanza gli Operatori della Polizia di Stato compivano una oculata e precisa attività di indagine che permetteva di identificare l’autore del raggiro, puntualmente denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata.
La Polizia di Stato da sempre pone a disposizione dei cittadini le proprie risorse finalizzate ad una attenta attività di informazione, consulenza e prevenzione tramite la Polizia Postale e le sue iniziative quali “Una vita da Social” ed i numerosissimi incontri realizzati con i ragazzi delle scuole della provincia.