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Lutto nel mondo del calcio. E’ morto Vincenzo Cosco

Ha combattuto tenacemente contro il cancro, ma alla fine si è arreso. Poco dopo la mezzanotte, nell’ospedale di Larino (Campobasso), il cuore di Vincenzo Cosco si è fermato. Il tecnico molisano si spegne all’età di 51 anni. Lo scorso hanno ha regalato la gioia della promozione in Lega Pro al popolo materano, ed il destino ha voluto che lasciasse questo modo proprio alla vigilia della gara Aversa-Matera, che potrebbe dare ai biancazzurri la certezza dei play-off promozione.
Vincenzo Cosco lascia la moglie Silvana e due figli, Luigi e Gaia. I funerali si terranno domani, a Santa Croce di Magliano. Era stato lo stesso Cosco ad annunciare ai media il ritorno della terribile malattia che lo aveva già costretto ad abbandonare il mondo del calcio nella stagione 95-96. Diciotto anni fa era riuscito a vincere la partita più difficile, ma a dicembre si è dovuto fermare nuovamente, mentre sedeva sulla panchina della Torres, club che lo aveva scelto quest’estate.
Questa la carriera calcistica di Vincenzo Cosco
Nato a Santa Croce di Magliano il 12 gennaio 1964, Cosco ha disputato una buona carriera da calciatore giocando anche in serie C2 con la Vastese e disputando campionati con Campobasso, Termoli, Castel di Sangro, Turris Santa Croce ed Aurora Ururi. Il primo stop per motivi di salute arriva nella stagione 1995-96: Cosco deve fermarsi per sconfiggere il cancro. Vince la sua sfida più difficile e comincia la carriera da allenatore. Parte con la Turris e poi allena Bojano, Termoli, Isernia, Pro Vasto, Val di Sangro, Gela, Paganese, gli ungheresi del Sopron, Pro Patria, Campobasso, Andria, Matera e Torres, conquistando diverse promozioni tra cui anche quella dalla D alla Lega Pro con la squadra del patron Saverio Columella. Nell’ultimo periodo natalizio Cosco annuncia che dovrà fare i conti di nuovo con la terribile malattia. Lascia la Torres a metà campionato e torna a curarsi per tentare di ripetere l’impresa di diciotto anni fa. Il Matera calcio scende in campo con la maglia “Cossco non mollare”, il tecnico ci prova, lotta con tutte le sue forze ma dopo quattro mesi il cancro prevale.

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