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Comunicare in una coppia, sabato un incontro del Cad al museo provinciale di Potenza

«Oggi, si ha una maggiore paura di costruire un rapporto sentimentale poiché si assiste sempre di più all’aumento delle separazioni»: è la testimonianza rilasciata dallo psicoterapeuta di coppia e presidente dell’Associazione Italiana di Analisi Transazionale, Rino Ventriglia, ospite illustre del convegno dal titolo “Comunicare nella Coppia”, tenutosi sabato scorso nel capoluogo nella sala del museo provinciale in via Ciccotti. L’evento, inserito nel cartellone degli appuntamenti del “Maggio Potentino” del Comune di Potenza e patrocinato dalla Provincia di Potenza e dall’Ordine regionale degli Psicologi, è stato organizzato dal capodipartimenti del Centro d’Ascolto del Disagio (Cad) “Potenza Capoluogo” e nonché psicoterapeuta analitico-transazionale, Fabiola Santicchio. Altra figura importante del talk-show scelto per questo appuntamento moderato dalla giornalista Annamaria Sodano: anche la sessuologa e ginecologa, Rita Della Valle. Erano, inoltre, presenti tra i relatori: la promotrice dell’evento, Fabiola Santicchio, la presidente del Centro d’Ascolto del Disagio e sessuologa, Mariateresa Muscillo, e il vicepresidente Fabio Baldissara.
Nel corso dell’incontro, i relatori hanno affrontato i principali problemi nei rapporti di coppia messi in crisi dal malessere personale dei partner. «Proprio la comunicazione tra gli innamorati – ha esordito Rino Ventriglia parlando di dinamiche relazionali – è importante per far comprendere all’altro ciò di cui si ha bisogno e lo stato di malessere che lo affligge. La separazione in casa – ha poi affermato – è l’episodio più triste e frequente nella quotidianità». Secondo Ventriglia, oggigiorno l’innamoramento è in via di estinzione poiché si tenderebbe ad ovviare alla rinuncia, alla responsabilità, alla condivisione di emozione ed esperienze. «L’innamoramento – ha concluso il professore – è l’energia da sprigionare per costruire un rapporto mentre l’amore è quella energia da donare per mantenere un legame».
Rita Della Valle ha poi distinto la sessualità dalla affettività menzionando che è fondamentale un margine di libertà altrui al fine di rinvigorire l’intesa. «Un segnale di pre-crisi – ha detto la ginecologa – si avverte quando viene meno il desiderio che può essere assopito anche a causa di disfunzioni sessuali».
C’è stato spazio in serata anche per una serie di riflessioni che sono giunte da alcuni curiosi tra il numeroso pubblico presente in sala. A rendere più piacevole l’argomento in programma gli intermezzi musicali orchestrati del gruppo composto da: Lucio Spera al clarinetto, da Domenico Sannella al pianoforte e da Michele Fiore al flauto, i quali hanno eseguito brani del primo Novecento dei compositori Rossini, Donizetti e Shostakovich.
L’analisi sul rapporto di coppia è proseguito con l’intervento della psicoterapeuta Fabiola Santicchio, la quale ha parlato dei giochi psicologici tra morosi al fine di rinvigorire l’intimità. «Ci si dimentica spesso – ha sostenuto – che prima di essere genitori si è coppia per la mancanza di desiderio sessuale. Purtroppo, i social network diventano, quindi, una valvola di sfogo indiretta per soddisfare le proprie esigenze».
A concludere gli interventi, la sessuologa Mariateresa Muscillo ha messo alla luce i principali sintomi riscontrati nel corso di sedute con partner in crisi. «A volte si vive un malessere profondo che si protrae nel corso della vita – ha spiegato la Muscillo – e affrontando la criticità con un esperto si può superare questo momento di turbamento. La crisi di coppia, dunque, è un’opportunità di crescita d’insieme».

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