L’Ufficio Legale replica a Leggieri: il ricorso notificato nei termini di legge
In riferimento al comunicato del consigliere regionale Gianni Leggieri (M5S) sulla mancata impugnazione del decreto Mise del 25 marzo 2015 il dirigente dell’Ufficio Legale della Regione Basilicata, avvocato Antonio Pasquale Golia, precisa quanto segue: “In letargo sono le persone che il consigliere Leggieri manda in giro per gli uffici regionali ad acquisire informazioni e che non sanno nemmeno porre le domande con precisione su quale decreto occorreva impugnare davanti al Tar del Lazio. Il riferimento del comunicato al lavoro per predisporre il ricorso si riferisce al decreto del ministro dell’Ambiente sul permesso di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi in mare proposto da Enel Longanesi Developments Srl emanato il 12 giugno 2015, in quanto l’Ufficio Legale, su mandato del presidente della Regione, su conforme delibera della Giunta regionale e mozione del Consiglio regionale del 30 giugno 2015 ha ritualmente notificato, in data 3 luglio 2015, agli organi competenti il ricorso al Tar Lazio e il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione avverso il decreto Mise del 25 marzo 2015.
Pertanto, in relazione a quanto dichiarato dal consigliere Leggieri il dirigente dell’Ufficio Legale si riserva ogni azione legale a tutela dell’immagine sua e dell’Ufficio.