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Bilancio di previsione 2011 in Provincia a Matera

Partiranno oggi, alle ore 15.30 presso la Sala consiliare della Provincia di Matera, gli incontri dedicati al confronto sulle linee politico-programmatiche del Bilancio di previsione 2011 e del Bilancio pluriennale 2011/2013.

“Nell’ambito delle proficue relazioni interistituzionali tra Amministrazioni pubbliche, mondo dell’impresa, partenariato economico e sociale, la Provincia di Matera, come di consueto – ha sottolineato l’assessore al ramo, Domenico Smaldone – ha calendarizzato specifiche distinte sessioni di confronto sula questione.”

“La finalità di tale iniziativa – ha proseguito Smaldone – trae origine dalla necessità di rendere permanente la costruzione di una nuova  e rinnovata identità concertata da una Provincia “aperta” in una logica di partecipazione e possibile condivisione delle linee guida di partecipazione e possibile condivisione delle linee guida sul versante delle problematiche di bilancio, dello sviluppo locale e delle esigenze dell’intero territorio provinciale. Dopo le singole specifiche audizioni, seguirà un momento di confronto e sintesi generale essenziale e propedeutico al complesso iter di approvazione degli strumenti in argomento da aperte di questo Ente.”

Gli appuntamenti, oltre a quello odierno, sono fissati per i giorni 27 e 28 gennaio e 1 e 2 febbraio, sempre alle ore 15.30 presso la Sala consiliare della Provincia.

“Questa Amministrazione  – ha dichiarato il presidente Franco Stella – ha inteso fare della condivisione il segno distintivo della sua politica amministrativa. In un tempo caratterizzato dalle ristrettezze economiche, che acuiscono le problematiche, vecchie e recenti,  che attanagliano la provincia, riteniamo che proprio la collaborazione possa assolvere alla mancanza di risorse. Unendo le forze potremo dare maggior riscontro alle istanze che provengono dai 31 comuni e ragionando insieme sul disegno di sviluppo che l’Amministrazione, fatti i conti con le disponibilità effettive, intende realizzare sapremo modulare meglio la nostra risposta al bisogno di sviluppo del territorio.”

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