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A Sarconi le telecamere di RaiUno con ‘Mezzogiorno italiano’

Le telecamere di “Mezzogiorno Italiano” puntano su Sarconi e sul Parco dell’Appennino Lucano. Lo comunica il sindaco Cesare Marte che annuncia la presenza a Sarconi dello staff dell’importante format televisivo di RaiUno per il prossimo 25 luglio, per realizzare un servizio da mandare in onda nello spazio di 12 minuti all’interno del programma “Mezzogiorno Italiano”.
Nella piazza di Sarconi sarà presente la conduttrice Serena Magnanesi, che insieme agli ospiti racconterà le eccellenze enogastronomiche e culturali del territorio. Centro dell’interesse è il famoso Fagiolo di Sarconi Igp, ma l’occasione permetterà di valorizzare e promuover anche altri prodotti della Val d’Agri: dal Canestrato di Moliterno, ai Vini dell’Alta Val d’Agri al Prosciutto di Marsicovetere.
Quella di “Mezzogiorno Italiano” è una vetrina prestigiosa che condivide format e spazio televisivo con l’estate dell’Expo che Rai Uno trasmette tutti i giorni in questo stesso contenitore, che ospita la diretta dai padiglioni del più grande evento espositivo mondiale del 2015. Negli studi della Rai conduce il programma Arianna Ciampoli, da Milano, dai padiglioni di Expo, trasmette Federico Quaranta, mentre dai territori Serena Magnanesi racconta quello scrigno di tesori che è l’Italia dei comuni e dei parchi naturali. Tra le eccellenze del nostro paese si posizionano anche i prodotti e i borghi del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.
Non solo i prodotti tipici, saranno presentati davanti alle telecamere di Rai Uno, ma anche l’artigianato di qualità, caratteristico dei luoghi del Parco, l’enogastronomia e l’arte culinaria di chef e gente comune, il lavoro quotidiano di allevatori e contadini e lo stile di vita sano e naturale di questi territori.
Il tutto, spera il sindaco di Sarconi Cesare Marte, dovrebbe andare in onda prima della famosa sagra del Fagiolo Igp, prevista per il 18 e 19 agosto. Sarebbe uno spot in grande stile, sia per l’evento enogastronomico su cui Sarconi punta da ben 34 anni, sia per il Parco dell’Appennino Lucano.

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