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Matera ko nel primo turno di Tim Cup

Matera-Sudtirol 0-1
MATERABifulco, Scognamillo, Ingrosso, Armellino, Zaffagnini, Tomi, Meola (76’Rolando), D’Angelo (56’De Rose), Regolanti, Letizia, Carretta (64’Pagliarini). All. Dionigi. A disposizione: Biscarini, Zanchi, Gammone, Albadoro.
SUDTIROL: Coser, Tait, Bassoli, Tagliani (46’Bandini), Furlan, Mladen, Kirilov, Girasole, Maritato (64’Spagnoli), Fink (75’Cia), Tulli. All. Stroppa. A disposizione: Miori, Brugger, Bertoni, Cremonini, Proch, Spagnoli
Arbitro: Boggi di Salerno
Assistenti Albagnara e Pagnotta di Nocera Inferiore
Rete: 2′ Kirilov
Ammoniti: Tait e Bandini, Regolanti, Armellino
Il Matera cade in casa contro il Sudtirol e deve già abbandonare la Tim Cup. Al ‘XXI Settembre’ la formazione tirolese si impone sfruttando la prima occasione da rete, dopo soli 2 minuti di gioco, con l’esterno Kirilov che, scattato in posizione di fuorigioco, trafigge Bifulco.
Il Matera ha buone trame di gioco, ma i pesanti carichi di lavoro rendono tutto più difficile. Regolanti ci prova al 7’, ma Coser è bravo a respingere la conclusione dell’attaccante. Al 15’ punizione perfetta di Tomi, ma la palla finisce vicinissima al palo. Il Matera ha la chance del pareggio al 24’: su cross di Meola, Tait strattona Letizia in area; l’arbitro concede il rigore, ma lo stesso Letizia si fa respingere la conclusione. I tirolesi hanno un’occasionissima per il raddoppio: Kirilov prima e Maritato poi impegnano severamente Bifulco, che si salva sulla linea.
La ripresa vede il Matera in costante proiezione offensiva e il Sudtirol che aspetta e riparte in contropiede. Il neo-entrato Bandini commette un fallo in area su Letizia. Il signor Boggi concede un altro penalty ai padroni di casa; stavolta sul dischetto va Carretta, ma l’esterno materano angola troppo il tiro.
La gara scorre senza sussulti sino al 90’, tranne che per un palo di Tulli all’83’. Sudtirol che accede al prossimo turno della competizione, e affronterà domenica 12 il Pescara all’Adriatico. Il Matera, nonostante l’eliminazione, ha mostrato buone cose, ed il pubblico a fine gara ha applaudito la prestazione dell’11 di Dionigi.

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