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Bari e Matera, le meraviglie fanno rete

Rendere più forti nell’accoglienza turistica i territori di Bari e Matera, ognuno con le sue peculiarità, in un’ottica di macroregione in vista di Matera 2019. Con questa finalità da oggi la Camera di Commercio di Bari ha aderito al progetto Mirabilia, il Network europeo dei siti UNESCO, di cui la Camera di Commercio di Matera è capofila. Il network, costituito quattro anni fa, mette in collegamento per la prima volta aree riconosciute come Patrimonio dell’Umanità e quindi accumunate dall’importanza storica, culturale ed ambientale.
La notizia è stata data stamani in Fiera del Levante padiglione di Unioncamere Puglia dal presidente della Camera di commercio di Bari Alessandro Ambrosi, alla presenza del presidente dell’ente camerale di Matera Angelo Tortorelli, del sindaco della città dei Sassi Raffaello de Ruggieri e di Silvio Maselli, assessore alle Culture, turismo, partecipazione e attuazione del programma del Comune di Bari.
“Con progetti mirati – ha detto Ambrosi – e ottimizzando i punti di forza delle reciproche realtà territoriali, i due enti in collaborazione con i Comuni, intendono indirizzare in modo mirato il flusso turistico nazionale ed estero, anche attraverso azioni di incoming nei luoghi di interesse”.
Intendiamo combinare il turismo alle eccellenze dell’agroalimentare, ha evidenziato Tortorelli che ha definito Mirabilia “una provocazione che il sistema camerale vuol dare a quello politico, in virtù di un meraviglioso obiettivo che è Matera 2019, che riteniamo un momento di inizio e non di arrivo nella promozione delle nostre eccellenze”.
Bari e Matera possono contare operativamente sull’egida istituzionale di un protocollo di intesa fra i due Comuni, ha evidenziato Maselli, in cui muoversi, “rompendo l’assedio degli orticelli e investendo in modo intelligente sull’offerta di servizi, soprattutto infrastrutturali”. Per Bari “Matera 2019” è un’occasione importante per trovare una nuova cifra geopolitica facendo delle proprie contraddizioni identitarie risorse versatili, ad usum di un’area più vasta, che includa la Basilicata.
Matera sì, ce l’ha fatta: da infamia nazionale ad orgoglio d’appartenenza che ha consentito alla città dei Sassi di diventare Capitale della Cultura europea, ha detto il sindaco de Ruggeri. “Ma adesso è il momento di costruire una rete, di annodare i legami produttivi, perché una città europea deve essere accessibile e non autoreferenziale. I porti di Bari e Taranto sono importanti ma non basta, come non basta il raddoppio del collegamento Bari-Matera delle Fal. La Ferrandina-Gioia del Colle è una bretella fondamentale da realizzare al più presto”.
Intanto il treno di Mirabilia è già in viaggio. Vi hanno aderito 12 camere di commercio italiane, sei francesi e due spagnole. A Lipari dal 10 al 12 ottobre 35 buyer del turismo Ue e altrettanti extra Ue incontreranno 170 operatori turistici dei territori aderenti al network in incontri bilaterali. Sei buyer giapponesi saranno a Lipari per una sessione specifica dedicata all’olio extravergine di oliva. A dimostrazione che turismo e agroalimentare si promuovono reciprocamente.

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