La comunità di Cancellara si stringe intorno al suo Castello
Il leggendario castello di Cancellara, dopo un lungo riposo, è uscito dal suo letargo più imponente che mai. Un maestosa visione si è presentata agli occhi dei visitatori che sabato, 12 settembre, hanno varcato la soglia dell’ingresso principale. A tagliare il nastro, è stata la dott.ssa Rosa Maria Falasca, commissario prefettizio del comune di Cancellara che nel restituirlo alla sua comunità l’ha resa consapevole delle enormi potenzialità che esso offre, auspicando che siano valorizzate al meglio. A condividere lo storico momento, c’era il parroco, le autorità militari, il commissario straordinario della comunità montana Alto Basento e gli ex sindaci che da circa trent’anni hanno preso a cuore le sorti del castello. Era presente anche l’impresa a cui è stato affidato il restauro, che nelle ultime settimane ha lavorato incessantemente per renderlo fruibile, nonché i tecnici preposti alla direzione. Notevole la partecipazione del pubblico che è stato accolto dalle guide e accompagnato nei vari ambienti opportunamente allestiti. Un tuffo nel tempo si è rivelato l’arredamento, le suppellettili e i costumi, scelti con cura e abile maestria dalla Proloco per immergere il visitatore, quasi per magia, in un’epoca nobiliare. Di grande effetto, poi, una gigantesca scarpa da donna che, accostata ad una bacheca di scarpe in miniatura, ha catturato l’attenzione di numerosi curiosi che si sono soffermati per ammirarne le straordinarie dimensioni e farsi una foto ricordo. L’autore di questa singolare opera è Donato Biscione, un virtuoso concittadino che nel 1993 è stato inserito del Guinness dei primati per aver realizzato la scarpa più grande del mondo. La visita al castello è proseguita fino a tarda sera tra emozioni, testimonianze, un pizzico di nostalgia e tanto orgoglio da parte di chi ha vissuto fra le sue mura.
Franca Caputo