Parco Nazionale del Pollino, alla BIT con l’agroalimentare
Il Parco Nazionale del Pollino si presenta alla più vasta fiera del turismo nel mondo, la BIT di Milano, che si terrà nel capoluogo lombardo dal 17 al 20 febbraio, con una proposta che riguarda il settore agroalimentare. L’area di esposizione sarà quella ritagliata nell’ambito dello spazio di Federparchi Calabria e ospiterà i prodotti agricoli del Parco, in special modo si concentrerà sulle biodiversità vegetali presenti nella zona del Pollino. Proprio in questa direzione va il progetto conclusosi a ottobre scorso, interamente finanziato dal Parco Nazionale del Pollino e portato avanti dall’ALSIA con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Basilicata per il settore frutticolo e del CNR di Bari per il settore erbaceo, che, come sottolinea il dottor Franco Fiore, vicepresidente dell’Ente Parco, “ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo agroalimentare, forestale e rurale di questa area e, al contempo, vede la realizzazione di un’accurata mappatura di tutte le risorse genetiche frutticole, orticole e cerealicole”.
I prodotti oggetto del lavoro dell’Ente Parco, che ha visto la realizzazione di un volume illustrato a colori, nel quale sono evidenziate circa 4000 varietà orticolo-cerealicole, verranno esposti alla BIT in quello che si presenta come il “trionfo del Pollino”.
“C’è tutta la volontà – continua Franco Fiore – di valorizzare e promuovere l’identità di questa terra attraverso le biodiversità presenti, dove i prodotti agroalimentari rappresentano il valore aggiunto da relazionare e dosare intelligentemente con tutti gli altri elementi dell’offerta turistica”.
Il Parco, dunque, partecipa alla BIT di Milano con buoni programmi e, soprattutto, con un’idea chiara, moderna e variegata di offerta turistica dalla quale partire e sulla quale puntare per il futuro.
Giovanni Gallo
