Il gruppo Marcegaglia presenterà nelle prossime 48 ore la sua manifestazione di interesse per l’asset Ilva
Il gruppo Marcegaglia, guidato dal presidente e Amministratore delegato Antonio Marcegaglia, presenterà fra oggi e domani la sua manifestazione di interesse per l’acquisizione (anche sotto forma di affitto) degli asset aziendali del Gruppo Ilva. È quanto rivela una fonte vicina al quartier generale del Gruppo Marcegaglia. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse scade il 10 febbraio.
Intanto, Confindustria condivide e sostiene le ragioni della manifestazione organizzata da Fim Fiom e Uilm per mercoledì 10. “L’imminente cessione dell’Ilva – si legge in una nota di Confindustria Taranto – le garanzie sul prosieguo dei processi di risanamento ambientale e sul mantenimento e la continuità produttiva ed occupazionale sono aspetti fondamentali per garantire reali prospettive di futuro alla grande fabbrica e sui quali non ci si può permettere di abbassare la guardia. Per questo Confindustria sostiene fortemente le ragioni della protesta e parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione, prevista per il 10 febbraio, termine ultimo di presentazione delle manifestazioni di interesse. A parere di Confindustria «si tratta di un forte e importante segnale di partecipazione in un momento in cui si cominciano a delineare i futuri assetti del complesso siderurgico”.
Fim, Fiom, Uilm e Usb, nel frattempo, hanno definito il programma dello sciopero dei dipendenti diretti e dell’indotto Ilva. “Emerge forte tra i lavoratori l’esigenza di portare al Governo, tramite il Prefetto di Taranto, la voce degli operai di Ilva e del suo indotto, delle ditte dell’appalto, che oramai da troppo tempo sentono sulle proprie spalle una precarietà insostenibile dovuta alla incertezza e alla mancanza di garanzie sulla tenuta dei livelli occupazionali”, si legge nella nota.
Lo sciopero è confermato dalle 9 alle 13 per il primo turno e dalle 19 alle 23 per il secondo. I lavoratori timbreranno nei reparti alle ore 9 e usciranno con gli indumenti di lavoro. Poi dovranno radunarsi all’ingresso delle portinerie A-D-Tubificio-Imprese-Varco Ima Porto Mercantile dove, a partire dalle 9, saranno messi a loro disposizione bus che provvederanno ad accompagnarli dall’Ilva al ponte di pietra, nella città vecchia di Taranto. Il servizio navetta sarà garantito anche per il ritorno alle portinerie Ilva a partire dalla 12 dalla discesa Vasto. Dopo il concentramento nella zona del ponte di pietra ‘Sant’Egidio’ i lavoratori daranno vita a un corteo che proseguirà, attraverso via Garibaldi, corso Due Mari e Lungomare, fino alla prefettura, dove si svolgerà il sit in programmato