Casa della Divina Provvidenza, accordo sulla separazione del patrimonio sanitario da quello religioso
Importanti novità hanno interessato la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza in Amministrazione Straordinaria nel corso di questa settimana. E’ stata, infatti, finalmente raggiunta un’intesa tra il Commissario Straordinario, avv. Bartolomeo Cozzoli, ed il Commissario Apostolico, Monsignor Vincenzo Pisanello, circa l’annosa questione della Segregazione del Patrimonio.
In ossequio a quanto previsto dall’art.1 del Decreto Ministeriale del 19.12.2013 (“Ferma l’esclusione dei beni e rapporti destinati e relativi all’attività di religione e culto, la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza è ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria, a norma dell’art. 2, comma 2, del decreto legge 347/03”), nel verbale di intesa redatto, vengono individuati, quindi, i beni destinati e relativi all’attività di religione e culto attribuibili alla Comunità Religiosa e quelli, invece, dedicati all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria afferenti l’Amministrazione Straordinaria.
Si è trattata di un’operazione delicata, lunga e minuziosa, che ha coinvolto, per la distinzione del patrimonio, il Prof. Cesare Mirabelli, già Presidente della Corte Costituzionale e Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Gli atti finali per la “segregazione” del patrimonio saranno sottoposti alla Segreteria di Stato Vaticano ed al Ministero dello Sviluppo Economico.
Al raggiungimento di questo importante obiettivo si aggiunge il proficuo incontro svoltosi, lunedì 8.2.16, presso la CDP, tra il Direttore Generale della ASL BAT (Dott. Ottavio Narracci), accompagnato da Direttore Sanitario (Vito Campanile) e Direttore Amministrativo (Bernando Capozzolo), ed il management dell’Amministrazione Straordinaria. Nel corso del meeting, è stata congiuntamente manifestata la volontà di istituire un tavolo tecnico al fine di valutare le altre possibili attività che la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza potrebbe erogare, andando così incontro alle esigenze sanitarie della ASL BAT. Nel solco di questa proficua collaborazione, dalla prossima settimana, saranno avviati i primi incontri operativi.