Novoli, colpi di pistola contro una vetrina al culmine di una lite furiosa
Prima l’incontro, poi il litigio ed infine un colpo di pistola alla vetrina del negozio di arredamenti. Teatro dell’accaduto è Novoli, poco dopo le 18.30, in una delle vie più trafficate del paese, ovvero via Madonna del Pane, arteria che collega Piazza Regina Margherita alla strada provinciale che conduce a Veglie. Protagonisti dei fatti due novolesi, Antonio Rizzo, 48 anni, operaio, e Danilo Murra, titolare di un negozio di arredamenti, conoscenti tra loro. E proprio all’interno dell’attività che i due uomini si sono ritrovati per discutere probabilmente di affari: Rizzo ha preteso la restituzione di 150 euro.
Una semplice conversazione sfociata, poi, in lite, con pesanti insulti. Il dialogo tra i due protagonisti si è fatto sempre più serrato, sino a quando i due non sono usciti fuori dal negozio, tra l’imbarazzo dei passanti, tra cui il padre di Murra, che gestisce un’attività commerciale nelle vicinanze. Proprio quest’ultimo, preoccupato per i possibili risvolti negativi della vicenda, ha chiamato i Carabinieri. Ma neanche l’arrivo delle forze dell’ordine ha fatto desistere i due contendenti, perché Rizzo, accecato dall’ira, è ritornato davanti al negozio di Murra ed ha puntato la pistola contro la vetrina; il proiettile esploso ha infranto i vetri della porta d’ingresso. Poi è scappato, dileguandosi nelle via adiacenti, ma i Carabinieri sono riusciti ad intercettarlo.
Per Rizzo sono scattate le manette, dopo aver sentito il parere del pubblico ministero di turno, Maria Rosaria Micucci. L’accusa è di spari in luogo pubblico, danneggiamento, tentate lesioni e porto illegale di pistola.