Gli studenti di Bari e provincia espongono striscione ‘Siamo studenti non numeri su un registro! – Nessuno ci può giudicare’
Oggi, 18 febbraio, gli studenti di Bari e provincia hanno esposto dalle loro scuole degli striscioni che recitano “Siamo studenti non numeri su un registro #nessunocipuògiudicare”.
E’ proprio questo il senso della nostra campagna sulla valutazione, noi studenti siamo stufi di essere giudicati tramite un numero che non ci spiega realmente dove effettivamente sbagliamo, o di essere classificati in base a criteri che non riescono effettivamente a valutare le scuole.
Attraverso le novità introdotte in termini di valutazione con la “Buona Scuola” si vuole trasformare il sistema formativo in un canale di selezione della società.
Vediamo come la logica del merito diventi nodo centrale di una riforma che non punta alla valorizzazione delle competenze e alla crescita complessiva dell’istituzione scolastica ma alla creazione di cattedrali nel deserto, scuole di serie A e scuole di serie B tutte sottoposte alla selezione tramite il modello INVALSI.
Ma perché la scuola deve smettere di offrire possibilità e deve diventare un luogo di competizione?
Abbiamo creato la campagna “Nessuno ci può giudicare”, con la quale vogliamo dare centralità alla valutazione come parte del processo di apprendimento e non come mero “giudizio” asettico.
Un’altra valutazione è possibile, utilizzando una descrizione “narrativa” di quanto appreso nelle ore di lezione.
Ripensare la didattica e la valutazione nel nostro Paese è necessario e doveroso, è possibile e lo dimostreremo nei prossimi mesi sperimentando il nostro modo di “fare scuola”.
Vogliamo essere parte integrante nelle nostre scuole, non solo numeri su un registro!
Unione degli Studenti Bari