Il sindaco Raffaello De Ruggieri ospite a Parma per la nascita dell’associazione ‘Club dei giovani lucani’
“L’ospitalità della comunità di Parma si è tradotta non sono in ufficiali riconoscimenti della città, ma soprattutto in future alleanze operative”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri descrive la recente visita nella città emiliana che lo ha visto impegnato mercoledì e giovedì, a contatto con esponenti dell’economia, della società e della cultura e presiedere la nascita del club dei giovani lucani.
“Il turismo istituzionale del sindaco non è caduto nella trappola di incontri salottieri o enogastronomici , ma nella ufficialità di incontri propositivi con soggetti della qualità istituzionale e culturale della città emiliana. Sono stati infatti attivati – prosegue – rapporti con l’Accademia Barilla per la comparazione di alcuni loro progetti con quelli materani come il Museo del Pane e della Pasta. Con le strutture storiche culturali sono stati aperti confronti e progetti che sono passati attraverso gli incontri nella biblioteca Palatina e con la Fondazione Bodoni.
La dignità e l’autorevolezza di Matera sono state consacrate nell’ufficialità dell’incontro con il Prefetto di Parma, dr. Giuseppe Forlani, con il prof. Marzio Dall’Acqua, presidente del Monte Università Parma, con il presidente Augusto Agosta Tota del Centro Studi Antonio Ligabue, con la prof.ssa Isa Guastalla del Circolo di Lettura e con l’editore Franco Maria Ricci, nella sua sede prestigiosa de “Il labirinto” in Fontanellato. La traduzione lucana di tale presenza si è tradotta nell’assemblea del 17 febbraio che ha portato alla costituzione dell’associazione territoriale “Il club dei giovani lucani”.
Il sindaco si è fermato, poi, in rispettoso silenzio in preghiera dinanzi alla targa collocata sul ponte delle Nazioni in ricordo della morte eroica del giovanissimo materano Antonio Turi che il 5 maggio del 1969 sacrificò la sua giovane vita per salvare dei cittadini parmensi travolti dalla piena del fiume.
Sono state giornate – conclude il sindaco – che hanno avuto momenti di straordinaria fecondità di rapporti umani che sono sicuro di tradurranno in un concreti benefici per la città, Capitale europea della cultura 2019”.