BasilicataCronaca

Policoro, sequestrato pesce spada sottomisura

I finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto hanno sequestrato dieci esemplari di novellame di pesce spada e dieci kg di ‘bianchetto’, novellame di pesce azzurro. Tre pescatori sono stati denunciati.
Lunedì mattina, nelle acque antistanti la marina di Policoro, le Fiamme Gialle hanno fermato un peschereccio, registrato nel compartimento di Corigliano Calabro (CS); il comportamento ‘particolare’ dell’equipaggio del peschereccio ha insospettito i militari che, dopo un’ispezione, hanno trovato 10 esemplari di novellame di pesce spada in una cesta di plastica, sulla quale erano state ammassate delle reti da pesca. I prodotti ittici in questione avevano una lunghezza di circa 70 cm cadauno, a fronte di una taglia minima per cui è autorizzata la pesca di 140 cm.
Il pescato è stato sequestrato e donato alle mense della parrocchia di ‘Santa Maria del Ponte’ e dell’Opera ‘Don Vincenzo Grossi’ di Policoro. Il comandante del peschereccio, originario di Cariati, al quale sono stati sottratti anche i punti dalla licenza di pesca, è stato denunciato alla procura delle Repubblica di Matera.
Nei giorni precedenti, inoltre, nelle acque antistanti ‘Punta Rondinella’, a Taranto, in due distinte circostanze, gli equipaggi delle Fiamme Gialle hanno controllato due barche da pesca abusive, trovando a bordo 10 chili di novellame di pesce azzurro, il cosiddetto bianchetto. Il pescato è stato sequestrato, mentre i due capi barca, entrambi tarantini, sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Taranto. Anche in questi due casi, il pesce è stato donato alle mense di due enti caritatevoli del capoluogo, la Casa Famiglia ‘La Mimosa’ e la parrocchia ‘San Pio X’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *