Processo Ilva, il gup di Taranto in camera di consiglio per le richieste di rinvio a giudizio
Il gup di Taranto Anna De Simone è entrata in camera di consiglio per decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Procura nei confronti di 44 persone fisiche e tre società coinvolte nell’inchiesta per il presunto disastro ambientale causato dall’Ilva. L’udienza di oggi si era aperta con l’arringa (slittata più volte per impegni parlamentari) dell’avv. Francesco Paolo Sisto in difesa dell’ex consulente della Procura Lorenzo Liberti, che risponde di concorso in disastro ambientale e corruzione in atti giudiziari.
Il gup dovrà pronunciarsi su alcune eccezioni presentate dal collegio difensivo (quella di incompetenza territoriale avanzata dalla difesa dell’ex responsabile della segretaria romana della famiglia Riva, Caterina Romeo e l’istanza di trasferire il processo in altra sede, avanzata dall’avv. Pasquale Annicchiarico per conto di Nicola Riva, in quanto anche i magistrati risulterebbero parte lesa secondo le contestazioni mosse dai pm agli imputati).