Don Uva, proclamato lo stato di agitazione degli addetti alle pulizie
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Igiene Ambietale e Usb hanno proclamato lo stato di agitazione con effetto immediato delle maestranze impiegate nel servizio di pulizia del Don Uva di Potenza. La decisione, comunicata con lettera alla Prefettura di Potenza, alla Regione Basilicata, all’Asp di Potenza e alle aziende interessate, è stata assunta a seguito dell’esito negativo dell’incontro che si è tenuto oggi per il trasferimento del personale al nuovo consorzio cui è stato affidato il servizio di pulizia e sanificazione dei locali della struttura sanitaria, consorzio costituito dalla cooperativa sociale L’Obiettivo Onlus e dalla cooperativa Tre Fiammelle.
I sindacati denunciano che “non è stato possibile espletare la procedura ai sensi dell’art. 4 del contratto collettivo nazionale per la mancanza di informazioni in merito alle condizioni contrattuali e alle modalità di affidamento del servizio da parte della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza al nuovo consorzio”.
Filcams, Fisascat, Uiltucs, Ugl e Usb lamentano, inoltre “la riduzione di oltre il 50 per cento delle ore contrattuali alle maestranze e l’assenza di garanzie in merito alle condizioni igienico-sanitarie della struttura e di conseguenza del livello in cui, da qui a breve, potrebbero ritrovarsi a vivere tutti i degenti”. Nel proclamare lo stato di agitazione, i sindacati hanno chiesto alle parti in causa di “attivarsi con urgenza trattandosi di servizi essenziali” e al prefetto di Potenza di “convocare tempestivamente le parti, ai sensi della normativa vigente, per una rapida risoluzione del conflitto in atto”.