Nuovo interrogatorio per Mimmo Consales
Ha sostenuto un nuovo interrogatorio dinanzi al gip l’ex sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ai domiciliari dal 6 febbraio scorso per corruzione. L’interrogatorio è stato disposto dal giudice dopo che la difesa di Consales ha chiesto la revoca della misura cautelare. L’ex primo cittadino di Brindisi, accusato di aver incassato una tangente da 30mila euro per il tramite della ditta appaltatrice ‘Nubile’, operante nel settore dei rifiuti, era stato già ascoltato dal pm Giuseppe De Nozza che conduce l’indagine.
Nel corso dell’audizione, richiesta dalla procura, Consales ha fatto alcune importanti ammissioni riguardo la ‘mazzetta’ che secondo l’accusa sarebbe servita a pagare un debito personale con Equitalia, e che ammontava a 315.000 euro. In cambio Consales avrebbe sbloccato l’appalto di gestione dell’impianto di biostabilizzazione e produzione di Cdr e della discarica di Autigno, a Brindisi, in favore della ditta Nubile.