Più di 50 braccianti presenti tra il centro accoglienza di Venosa e la frazione di Boreano
Tra il centro di accoglienza aperto a Venosa (Potenza) e la frazione di Boreano sono già più di 50 i braccianti presenti, la maggior parte dei quali continua ugualmente a vivere nei casolari dismessi, dove già sono all’opera i caporali. Lo ha sottolineato il segretario generale della Flai-Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito.
“Chiediamo che il Consiglio regionale della Basilicata acceleri l’iter di approvazione del disegno di legge sulle disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare, ancora inspiegabilmente fermo in Quarta commissione. – ha detto Esposito – E’ un passaggio fondamentale in quanto, unendo agli strumenti sanzionatori anche quelli di premialità per chi rispetta le clausole sociali, prevede l’istituzione degli elenchi di prenotazione e l’introduzione degli gli indici di congruità”.