Audizione del Sovrintendente Biscardi in VI commissione sul Petruzzelli
Con riferimento all’audizione oggi in VI commissione consiliare del sovrintendente Biscardi sulla situazione della Fondazione Petruzzelli, il presidente Michele Emiliano dichiara:
“Il sovrintendente ha ricostruito correttamente il contesto nel quale avvennero le chiamate dirette per orchestra e coro dal 2009 al 2011, ribadendo che erano perfettamente legali. La Fondazione in quegli anni aveva più volte chiesto al Ministero l’autorizzazione a svolgere i concorsi per completare la pianta organica che era sempre stata negata. Il Sovrintendente ha ribadito che l’istituto della chiamata diretta è stato correttamente e legittimamente usato dalla Fondazione al solo fine di non interrompere le attività dopo che la Provincia di Bari, senza alcuna ragione, non concesse più alla Fondazione l’utilizzo della propria orchestra. Biscardi, in risposta a chi gli ha chiesto come mai negli anni 2009-2011 fossero state impiegate più risorse che negli anni successivi, ha avuto modo di precisare che la programmazione imponente seguita alla riapertura del Teatro Petruzzelli ed allo scopo di rilanciarne l’attività dopo decenni di chiusura, era quasi doppia per numero di opere e di rappresentazioni rispetto a quelle più ridotte degli anni successivi e pertanto questa era l’unica ragione dei maggiori costi di quell’epoca.
Infine Biscardi ha spiegato che la dichiarazione di incostituzionalità delle norme varate dal Parlamento su richiesta del Mibac ha determinato l’accoglimento delle cause intentate dai lavoratori che la legge dichiarata illegittima vietava di stabilizzare. Se tale legge non fosse stata promulgata e il Ministero avesse concesso le autorizzazioni ai concorsi, detto personale sarebbe stato stabilizzato applicando le leggi allora in vigore che il Ministero volle cambiare allo scopo precipuo di evitare le stabilizzazioni richieste dal sindacato e che la Fondazione intendeva concedere”.