Lavoro, Lopatriello (Ugl): “Dare linfa al comparto metalmeccanico”
“Vanno messe in campo azioni mirate che diano ossigeno al rilancio e allo sviluppo alle aree industriali della provincia di Matera. Occorre potenziare quel ruolo centrale nelle politiche sindacali di rilancio della PMI e vogliamo che la politica fornisca, nello stesso tempo, risposte occupazionali rilevanti”. L’ha detto il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Matera, Giuseppe Lopatriello nel corso dell’incontro della segreteria provinciale della federazione appena conclusasi.
Alla presenza anche del segretario provinciale dell’Ugl di Matera Pino Giordano, Lopatriello ha posto l’accento che: “Occorre dare linfa e azione al comparto metalmeccanico, programmando interventi ad – hoc, partendo dalle possibilità di reindustrializzazione in quelle zone del territorio dove oggi si registra una vera e propria desertificazione industriale. Una pianificazione strategica, infatti, è l’unico strumento utile per affrontare e risolvere la situazione di totale incertezza che grava sul sistema produttivo del Materano. Basti vedere tante realtà metalmeccaniche in sofferenza, la Ferrosud, nella Val Basento di Pisticci e le tante aziende dislocate nei comuni. Oggi più che mai – prosegue Lopatriello – per l’Ugl, le famiglie, imprese, lavoratori, aspettano risposte urgenti e non sono più disposti a tollerare i battibecchi di chi è chiamato a rappresentarli nelle istituzioni. Il disastro che sta vivendo il sistema industriale nazionale e del materano è evidente. Matera 2019 deve pur guardare l’economia che richiede solo ed esclusivamente una ripresa produttiva. Il territorio non può più attendere – termina il segretario Ugl -, solo investendo bene noi crediamo che si possa osservare il ritorno di una vivacità e un interesse dell’imprenditoria che ci farebbe ben sperare. Si devono e si possono creare condizioni di sviluppo duraturo con buone iniziative che, finanziate per il settore della meccanica e settori innovativi possono riscontrare competitività in un mercato sicuro e garantire quell’occupazione duratura nel tempo anche per il nostro territorio”.