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Il Real Team presenta il tecnico Leopoldo Capurso, esperienza, qualità umane e tecniche per Matera

Un giorno importante per il Real Team Matera C5. In una mattinata di piena estate parte un nuovo progetto per il sodalizio del presidente Nico Taratufolo, con ambizioni nuove, nuove figure tecniche e professionali e tanta voglia di stupire.

La prima scelta è stata di tipo tecnico, ed è ricaduta su una certezza del calcio a cinque nazionale, un uomo ed un tecnico dalle riconosciute doti umane e tecniche, dalle qualità professionali indiscutibile e dimostrate per tanti anni sul ogni parquet d’Italia. Arriva dal Kaos Futsal di Ferrara, dove ha passato gli ultimi tre anni a seguito di un grande exploit dalla serie C1 alla serie A nella sua Bisceglie, ed ha sfiorato anche lo scudetto in terra emiliana. Una scelta di vita, per lui, quella di ripartire dalla serie A2, ma con una voglia così forte di ricominciare a calcare il campo che, la categoria per lui non fa differenza. “E’ un onore per me rappresentare questa città e questo gruppo di amici. Essere sceso di categoria, non  rappresenta un declassamento, anzi. Arrivo in una società seria che ha degli obiettivi chiari in mente. Il presidente parla di consolidamento, ma io aggiungo che dobbiamo cercare di andare sempre oltre e prenderci tutti quello che viene. Una cosa è certa: giocheremo sempre per vincere”.

Idee chiare anche sulla rosa a disposizione e sui possibili interventi da realizzare. “Partiamo da un quintetto importante a cui andremo ad aggiungere innesti di livello, sempre guardando quelle che sono le nostre possibilità – continua il tecnico Leopoldo Capurso –. Per   fortuna nella mia carriera ho sempre avuto ottimi rapporti con i giocatori, così come si è diffusa la notizia del mio arrivo a Matera sono iniziati ad arrivarmi messaggi e chiamate di giocatori che sarebbero pronti a mettersi a disposizione. Sono contento di questi attestati di stima, vuol dire che ho seminato bene sino a questo momento”. Poi lavoro duro e soprattutto sinergico. Non solo tra tecnici, oppure tra allenatore e società, ma anche con i calcettisti e con l’ambiente circostante. “L’ambiente deve essere in simbiosi con la squadra. Le due cose vanno a braccetto. Uno dei miei obiettivi è quello di portare il pubblico a seguire le partite. A Ferrara ho iniziato con 30 persone, per lo più le compagne dei calciatori e i loro famigliari, per arrivare alla finale scudetto con 2700 spettatori. Questo il mio primo grande obiettivo. Dobbiamo predicare il verbo del futsal, andando anche nelle scuole, parlando con i giovani e dobbiamo farlo a Matera e nella Basilicata. Per me questa è anche una scelta di vita, che mi riporta vicino alla mia famiglia e qui ho trovato un’altra grande famiglia. In campo, in allenamento, sono un martello. I giocatori che hanno lavorato con me lo sanno. Cercherò di tirar fuori il meglio da ogni da ogni elemento in rosa dal punto di vista tattico, dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. Partiremo dai giocatori presenti e poi, senza fare false promesse e rispettando sempre gli impegni, troveremo quegli elementi giusti per migliorare la nostra squadra. Lo ripeto, giocheremo  per vincere e divertire”. Il tecnico con i baffi ed il cappellino sempre su, durante ogni match, svela il suo segreto. “L’ho messo la prima volta quando un nostro amico, Giovanni, me lo prestò durante una gara, giocata all’esterno e sotto la pioggia, che perdevano 3-0, quando eravamo al Bisceglie. Abbiamo vinto quella partita 4-3, non ho più tolto il cappellino, quindi ora procuratemi alcuni cappellini con il nome della società e sono pronto”.

Il presidente del Real Team Matera C5, Nico Taratufolo, ricordando la grande amicizia e il rispetto tra due amanti del calcio a cinque come lui e Leopoldo Capurso, ha sottolineato la sua soddisfazione per aver portato nella città dei Sassi un tecnico che è di diritto nel Gotha degli allenatori di futsal in Italia, un mentore di questa disciplina. Un accordo che permetterà alla società di sviluppare ulteriormente il suo interesse verso i giovani ed il settore giovanile, al quale saranno prestate maggiori attenzioni. Al fianco di Leopoldo Capurso, lavorarenno professionisti della disciplina come Salvatore Ferrara, allenatore in seconda ed ex tecnico del Catania; il preparatore atletico Vito Stoppa; il dirigente Piero Todisco e il fisioterapista Antonio Di Marzio. Una squadra ben amalgamata per rendere al meglio anche fuori dal campo. Dunque, la conferenza è stata un momento utile per presentare anche il nuovo main sponsor, senza dimenticare chi in questi anni, ha permesso al Real Team Matera di disputare campionati importanti.

“Ringraziando l’impegno della famiglia Lorusso, con i marchi Domar e Takler, degli anni scorsi, e che hanno confermato il loro sostegno anche se in differente misura, accogliamo nella nostra famiglia la Edil Legno, che sarà il main sponsor. L’imprenditore del settore del legno, Paolo Abbinante è di Francavilla in Sinni e questo testimonia anche la nostra apertura a tutto il territorio lucano”.

Un ringraziamento anche per il lavoro di mister Damiano Andrisani, ex allenatore del Real Team Matera C5, è arrivato, invece, dal direttore sportivo Leo Todaro, che ha anche sottolineato l’importanza di una scelta come quella ricaduta su Leopoldo Capurso. “La scelta di mister Capurso è la migliore che potevamo fare. Poi, con un occhio al nostro budget, costruiremo la giusta squadra da affidarli, partendo da quelli che sono i giocatori già con noi contrattualizzati, ovvero Taibi, Bavaresco e Duzao, oltre a giovani locali che già hanno dimostrato le loro doti, sfiorando anche la vittoria del campionato Under 21 con mister Nello Contangelo. Con Leopoldo Capurso facciamo un grande salto di qualità a livello tattico e anche a livello di immagine e visibilità, vista la sua caratura e la grande esperienza che ha accumulato negli anni. Infine – conclude Leo Todaro – voglio ringraziare il tecnico della passata stagione, Damiano Andrisani che tanto bene ha fatto nello scorso campionato con la squadra a disposizione”.

Saluto sentito e partecipato anche quello dell’Assessore regionale, ma anche fondatore del Real Matera oltre vent’anni or sono, assieme a Nico Taratufolo, Luca Braia. Il suo ruolo istituzionale, ma anche la voglia di essere vicini alla realtà sportiva che ancora oggi sente sua. “L’arrivo di Capurso aggiunge professionalità ad una società che mi ha visto impegnato prima come calciatore e poi come dirigente. Oggi mi trovo a volgere un ruolo regionale e credo che l’arrivo a Matera di un allenatore di questa caratura potrà dare lustro all’intera disciplina in tutta la regione.  A settembre, in Regione,  partiranno progetti legati all’educazione alimentare e alla promozione dei prodotti tipici che potranno coinvolgere anche il mondo dello sport. In particolare insieme alla Figc si sta pensando di organizzare un tour nelle scuole che coinvolgerà le squadre lucane di calcio e di calcio a 5 per quanto riguarda l’educazione alimentare”.

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