Brindisi, spari contro un dormitorio per migranti
Due fori nella porta d’ingresso, cinque i colpi uditi nella notte. Il bersaglio è il dormitorio per migranti di via Provinciale San Vito a Brindisi, preso di mira per ragioni ignote. Erano passate da poco le 23 di lunedì, quando il rumore degli spari ha diffuso il panico all’interno della struttura: sono 200 gli stranieri che al momento vi trovano un ricovero sicuro per trascorrere la notte, per lo più richiedenti asilo. I proiettili hanno rotto una vetrata. I Carabinieri della compagnia di Brindisi, intervenuti sul posto dopo aver ricevuto una richiesta al 112, non hanno trovato bossoli né ogive, che potrebbero essersi disintegrate. Non si sa quindi quale tipologia di arma sia stata adoperata. Si ritiene che sia una pistola di piccolo calibro e che il grilletto sia stato premuto a distanza. Non si esclude, comunque, che possa essere stato utilizzato un revolver.
Sul movente sono in corso indagini. E non viene tralasciata nessuna pista: uno screzio avvenuto in precedenza, poi regolato con il piombo. Un’azione dimostrativa da inquadrare in un contesto di xenofobia, di intolleranza verso la presenza di stranieri in città. Un messaggio al terrore destinato a qualcuno in particolare fra gli ospiti per una frequentazione in terra brindisina che evidentemente non ha goduto dell’approvazione del tiratore.