Nota del PD Massafra su indennità di Sindaco, assessori e consiglieri
Il cambiamento non può essere solo di facciata. Servono i fatti. Il Consiglio Comunale riduca le indennità di Sindaco, assessori e consiglieri.
In questo periodo di crisi, la politica deve dare il buon esempio. Sui costi della politica non si torni indietro!
Al termine del precedente mandato, il Consiglio Comunale, su proposta del Consigliere Fernando Pelillo, ha approvato un emendamento al bilancio che prevedeva la riduzione delle indennità del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri. Le risorse recuperate dal taglio avrebbero prodotto una riduzione dell’Irpef, la quota spettante al Comune, dallo 0,8% allo 0,7%.
La delibera n.37 del 20 maggio 2016 portava così una variazione tale da ridurre le tasse, dal 2017, per tutti i lavoratori residenti a Massafra.
In un periodo di profonda crisi per i cittadini la Politica per prima deve fare i sacrifici e dare un segnale di vicinanza, nonché un segno di impegno civico al servizio della comunità.
L’elezione del Sindaco Quarto è nata da una forte esigenza di cambiamento che ora deve trovare riscontro nei fatti.
In piena estate la determina n.1348 del 17/08/2016 a firma del dirigente Zingarelli ha impegnato la spesa relativa alle indennità di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio relativo al secondo semestre del 2016 e agli anni 2017 e 2018, senza tener conto dell’impegno a ridurre le indennità assunto dal Consiglio nel maggio scorso.
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 12/09/2016, la nostra Consigliera Ida Cardillo, chiedendo chiarimenti sulla questione, ha ricevuto l’ilarità di alcuni consiglieri che hanno contraddetto gli annunci della campagna elettorale.
Il Presidente del Consiglio comunale, in quanto rappresentante dell’intera assise, ha il dovere di far rispettare la deliberazione del 20 maggio a cui egli stesso aveva votato favorevolmente.
Il clima di cambiamento registrato successivamente alla vittoria di Quarto è già scemato per essere sostituito dalla logica dell’attaccamento alla poltrona?
Noi speriamo di no.
Confidiamo nella buona fede e nella onestà intellettuale del sindaco Quarto che saprà farsi interprete di una questione cardine come la riduzione dei costi della politica. Ricordiamo che il Consiglio comunale di Massafra continua ad avere uno dei costi più alti della provincia di Taranto.
Del resto il sistema delle riunioni, dei permessi lavorativi e dei costi delle commissioni nella precedente consiliatura, sono oggetto di verifiche approfondite. A quel sistema non si è ancora introdotta una regolamentazione in discontinuità col passato.
Serve una forte volontà politica che solo il sindaco potrà introdurre. È necessaria maggiore trasparenza ed è indispensabile abbattere i costi della politica. Lo chiedono soprattutto i cittadini.
Coordinamento PD Massafra