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Porta Coeli International Art Gallery presenta Salvatore Comminiello con la personale di pittura “Sigillo di/segni”

Porta Coeli International Art Gallery chiude questo intenso 2016 con una suggestiva mostra che traghetterà le attività espositive nel nuovo anno. Si terrà sabato 26 novembre 2016, alle ore 18:00, il Vernissage della personale di pittura del Maestro Salvatore Comminiello dal titolo “Sigillo di/segni”. Le sale espositive, al secondo piano dello storico Palazzo Rapolla, alle spalle di piazza Orazio, si vestiranno dei colori e delle forme che l’artista utilizza per lasciare con i suoi “di/segni” la sua impronta creativa in continuo divenire. Durante la serata interverranno: Aniello Ertico, Direttore di Porta Coeli International Art Gallery, Giovanni Cafarelli, editore della rivista specialistica d’arte “Sineresi”, Melanie Zefferino, curatrice della Florence Biennale di Firenze. Sarà presente l’artista.
Originario di Potenza, dove vive e lavora, Salvatore Comminiello è figura rappresentativa di un’epoca mai finita che, insieme ad altri e anche grazie alla rivista d’arte Perimetro, è riuscito per la prima volta a portare l’arte lucana fuori dalla dimensione di localismo nella quale era relegata e di inserirla con successo nel contesto nazionale artistico. Moltissime le mostre personali e collettive che si sono susseguite negli anni. È del 2011 la sua partecipazione alla 54° Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia – Regione Basilicata.
La personale di Salvatore Comminiello inaugura anche l’attività di Porta Coeli come casa editrice. Il catalogo della mostra “Sigillo di/segni”, infatti, è il primo lavoro edito come “Porta Coeli Edizioni” nella collana Arte. Al suo interno i contributi del Direttore Aniello Ertico che ne ha curato l’introduzione e quello di Melanie Zefferino con la sua recensione critica.
Una nuova attività questa della casa editrice che va a incentivare la mission della galleria lucana di promozione della cultura umanistica e dell’arte in tutte le sue forme. Scrive nella sua introduzione al catalogo Aniello Ertico: “… l’arte di Comminiello ci indica come sia la vita stessa la nostra più fedele compagna. Lui ne sigilla i segni, li protegge e li esalta, accusa il disagio del dono ricevuto e pregando si accorge di essere ancora in debito, così, anziché chiedere, prepara la tavola successiva”. È lo stesso artista a definire il momento di realizzazione delle sue opere come una preghiera, in un rapporto privilegiato e intimo con Dio.
Melanie Zefferino conclude la sua recensione critica così: “L’arte di Salvatore Comminiello, con le sue “costellazioni” di segni e simboli, offre antichi e nuovi “punti di riferimento” per orientarci in un mondo ancora da scoprire”. Ad accompagnare la serata del vernissage la musica del Toni de Giorgi Trio. Con il patrocinio della Florence Biennale di Firenze, la mostra “Sigillo di/segni” sarà visitabile fino al prossimo 15 gennaio 2017.

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