Il sindaco montese Zito risponde al gruppo ‘Monte in Testa’
Leggiamo con sorpresa il comunicato stampa diffuso ieri dai Consiglieri Comunali del gruppo “Monte in Testa” circa la mancata attenzione nella gestione dell’emergenza neve. Le poche righe che hanno scritto confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, che il progetto posto in essere da questa Amministrazione Comunale è quello giusto, visto che sta generando un dibattito continuo nella comunità, il riaffermarsi della mentalità del confronto, una sorta di rivoluzione culturale rispetto al passato, dove esisteva solo ed esclusivamente il silenzio e, quindi, tutti tacevano!!!
Questa nuova visione della politica montese però, è stata recepita solo dai cittadini, mentre la minoranza persevera con azioni mirate al solo populismo, senza dimostrare un benché minimo senso di appartenenza e di orgoglio, per una comunità che sta impiegando tutte le forze, per ritornare ad essere un punto di riferimento della nostra Regione.
Per troppo tempo Montescaglioso ha vissuto nel caos e nell’anarchia totale, le regole erano un optional e taluni cittadini hanno utilizzato questa situazione per creare nicchie di privilegi, ed ancor più grave, utilizzando i beni comuni, la cultura, le tradizioni e tutto ciò che appartiene alla nostra Città, quindi a tutti, per tornaconto personale.
Il nostro impegno in questi cinque anni sarà quello di far terminare tutto questo e di riaffermare delle regole basilari per una corretta convivenza civile, dove tutti possano avere una opportunità legata alle proprie capacità.
Entrando nel merito di quanto è stato scritto, è opportuno sottolineare che le note ufficiali trasmesse dalla Protezione Civile basate su previsioni meteo, parlavano esclusivamente di due giorni di neve ed il “sale” a disposizione era chiaramente sufficiente per fronteggiare normali precipitazioni nevose, così come avvenuto negli anni scorsi. L’evento, invece, è stato eccezionale ed imprevedibile quando si è aggiunta un’altra perturbazione che ha portato a cinque giorni intensi di neve: a quel punto ci siamo adoperati rifornendoci di altro sale.
Vista l’eccezionalità dell’evento atmosferico, ci saremmo aspettati una partecipazione attiva della Minoranza, una collaborazione con la Protezione Civile, con l’Ufficio Tecnico e, soprattutto, con i tanti Amministratori e Consiglieri che hanno messo a disposizione il proprio tempo, le proprie braccia ed i propri mezzi per fronteggiare le criticità senza il rimborso di un solo centesimo. Ci saremmo aspettati che, insieme al sottoscritto, la Minoranza venisse a spostare una sola transenna o gestisse il traffico nei momenti più critici dell’emergenza.
Viene addirittura messa in discussione la mancanza di pneumatici idonei sui mezzi comunali. Tutti i cittadini hanno potuto verificare che i pochi mezzi comunali a disposizione, sono stati impiegati dal primo minuto. La sola autovettura ferma è stata quella della Polizia Municipale, in quanto l’altezza della neve, non permetteva a quel tipo di automobile di muoversi. Certo è che se ce ne fosse stata la necessità, così come abbiamo fatto altri lavori manuali, ci saremmo trasformati anche in gommisti(!!!) per dotarla di catene o pneumatici da neve.
Come spesso accade, non ci si rende conto che prima di fare delle affermazioni sarebbe opportuno comunicare, non dico con gli amministratori, sarebbe chiedere troppo(!!), ma almeno con gli uffici comunali.
L’Ufficio Tecnico ha subito allertato tutte le imprese presenti sul territorio tramite chiamata diretta; diverse di queste ditte locali si sono messe al lavoro già dal primo giorno dell’emergenza.
E’ facile, però estremamente deleterio per la Città, scrivere poche righe su un foglio bianco solamente per lasciare traccia e dimostrare di aver preso una posizione.
Non si fa propaganda politica su eventi naturali di questa portata. Il gruppo “Monte in Testa” rappresenta una grossa fetta di cittadini montesi e, in una fase di emergenza eccezionale come quella verificatasi, aveva il dovere di non stare a guardare nelle proprie case, ma impegnarsi per il superamento delle criticità.
In conclusione vogliamo ricordare da una parte, che tutte le segnalazioni giunte al COC (Centro Operativo Comunale), sono state evase positivamente, e dall’altra, che questa è stata una vera e propria bufera di neve storica per la nostra Città, che non si verificava dalla fine degli anni ’50 e, nonostante tutto Montescaglioso, tra tutte le Città della murgia materana e barese, è stata l’unica a non essere mai, mai isolata (strada provinciale ex SS 380 dei Tre Confini, strada provinciale ex SS 175 della Valle del Bradano e scorrimento veloce, sempre percorribili con catene o pneumatici invernali) ed una delle poche a non richiedere l’intervento dell’Esercito.
Si precisa invece che abbiamo prontamente richiesto, agli organi preposti, il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Cogliamo l’occasione, per ribadire ancora una volta il vivo ringraziamento per tutti i volontari della Protezione Civile, i dipendenti dell’Ufficio Tecnico presenti, i Carabinieri e per tutti quei cittadini che hanno collaborato nell’interesse della comunità.
Il Sindaco
Vincenzo ZITO