Progetto Bando di Concorso di Idee 2017
Il focus di quest’idea è l’attenzione per lo sviluppo della persona, la libertà di formarsi come cittadino ed individuo e la creazione della possibilità di espressione della propria unicità, delle proprie risorse e delle potenzialità d’ideazione e d’immaginazione per il miglioramento dell’ambiente circostante, cercando di dar parola ai giovani direttamente interessati ad una realtà in continuo divenire, facendoci suggerire come valorizzare spazi di crescita individuali e collettivi e fornendo ai ragazzi stessi mezzi e strumenti adeguati per vedere il loro ambiente il più possibile adatto a loro ed ai loro progetti presenti e di vita futura. Riservato agli/lle Alunni/e delle Scuole Superiori dell’intero territorio comunale, in forma singola, di gruppo o di classe.
Restituire dignità all’idea di futuro, non solo a Pisticci ma all’intera Basilicata. Oltre il pregiudizio, oltre la statistica, oltre i facili scoraggiamenti c’è “un futuro mai visto”, tutto da conquistare. Una raccolta di progetti e idee da assemblare e stampare per poi iniziare un confronto serio e operativo con la realtà, le istituzioni e il mondo reale. Sarà un volume che racconterà anche le storie di decine e decine di alunni e alunne, di docenti ed organizzatori e di associazioni che gli studenti riterranno opportuno intervistare, in quanto costruttori di un futuro diverso, seppur lentamente.
Questa pubblicazione, nata in occasione del ventennale della SETAC in Europa, esplora la concretezza di tale prospettiva attraverso le idee, i progetti, la cultura, il turismo, l’ambiente, i sogni, i desideri e le aspettative per un futuro, che, partendo dalla complessità e dai problemi del quotidiano, ne individua i limiti e i punti di forza.
Tutti i lavori che perverranno entro il 20 aprile 2017 nei formati richiesti e con la descrizione completa del/dei progettisti saranno controllati e pubblicati in un libro/ raccolta e presentati nell’evento finale “UNFUTUROCHEVORREMMO” di maggio 2017 alla presenza degli alunni, dei docenti, delle associazioni, privati, degli enti, delle imprese e delle istituzioni.