Ex Cementi Lucania, il futuro a rischio
“Il futuro di 51 lavoratori dell’ex Cementi della Lucania è appeso a un concordato preventivo che non arriva mai a causa dei tempi biblici della giustizia italiana, e dei conflitti all’interno della compagine societaria”. E’ quanto è emerso nel corso di un incontro sulla vertenza a cui hanno partecipato i segretari lucani di Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil, Michele La Torre, Enzo Iacovino e Carmine Lombardi. “Alcuni lavoratori hanno già esaurito il periodo della mobilità, altri perderanno l’ammortizzatore sociale entro il 2017, la restante parte entro il 2018”. (Ansa)