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Riunito il consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Sinni e Serrapotamo

Si è riunito ieri sera 2 marzo, il consiglio dell’unione dei Comuni delle valli del Sinni e del Serapotamo, che ha approvato una mozione sui servizi sanitari del territorio, palesando gli aspetti di maggiore criticità su cui occorre intervenire. La delibera, sarà inviata al governatore Marcello Pittella, all’assessore alla Sanità Flavia  Franconi, al direttore generale dell’Asp Giovanni Bochicchio ed al presidente della IV commissione Luigi Bradascio.
In primis è emersa la necessità che vengano assicurati interventi di soccorso tempestivi, nell’arco delle 24 ore,  attraverso il punto di primo intervento operativo presso l’ospedale “S. Giovanni” di Chiaromonte. Per le comunità periferiche, è inoltre importante il mantenimento del servizio di continuità assistenziale, garantita dai medici di base e dalle guardie mediche, soprattutto quella notturna nei Comuni ubicati in un territorio vasto composto da numerose frazioni distanti tra loro.
L’ospedale “S. Giovanni” di Chiaromonte è senza dubbio un presidio che merita maggiore considerazione, poiché vanta una struttura nuova e moderna, rispondente a tutti i parametri di legge vigenti e si rivolge ad un bacino di utenza che conta complessivamente  26  mila unità, ricadenti in 17 Comuni, pertanto, è utile che ad esso si riconosca lo status di ospedale di area disagiata, come previsto dal D.M. n. 70 del 2015.
Altro aspetto fondamentale della mozione, è la contrarietà della maggioranza dei membri del consiglio sulla realizzazione della “Casa della Salute” a Senise, in quanto si sovrappone, per caratteristiche, funzionalità ed utenza, all’Ospedale di Chiaromonte e la cui realizzazione e gestione implicano un innegabile dispendio di risorse, in parte regionali, a fronte del quale il territorio non si arricchisce di servizi nuovi.
“È senz’altro prematuro pronunciarsi sulla legge n. 12 del 2 gennaio 2017 relativa al riordino del servizio sanitario in Basilicata – ha osservato il presidente dell’unione Valentina Viola- comunque ritengo doveroso ribadire la necessità di riservare massima attenzione alle esigenze ed alle politiche sanitarie sempre più efficaci. Fondamentale- conclude la sindaca di Chiaromonte- è tener conto nel riordino sanitario, delle esigenze dei territori, affinché non vengano depauperati degli ultimi baluardi di garanzia e di salvaguardia dei diritti costituzionali”.

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