A Bari la presentazione del nuovo programma interregionale IPA CBC Italia Albania-Montenegro
“Le ragioni che ci hanno portato qui non sono solo ragioni geografiche, sono ragioni culturali e di una tradizione di rapporti che non comincia oggi ma oggi si consolida. Una storia di lunga cooperazione che qui si rinnova con il Programma Interreg Italia-Albania-Montenegro, che coinvolge Molise, Albania, Montenegro, e vede la Puglia nel ruolo di Autorità di Gestione. Così l’assessore allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone che questa mattina è intervenuta a Bari alla presentazione del nuovo Programma Interreg Italia-Albania-Montenegro.
“Si tratta di un programma importante – ha aggiunto la Capone – con una dotazione finanziaria significativa, 92 milioni di euro, che consentirà di soddisfare obiettivi strategici. Tra tutti quello delle relazioni all’interno della macro regione Adriatico Ionica. Perché insieme possiamo lavorare su progetti capaci di incidere positivamente sulla vita dei nostri cittadini, e che dai rapporti tra istituzioni, cittadini, imprese, riescano a trarre il meglio possibile”.
La Capone ha ricordato che “sono trascorsi 26 anni da quando 28mila cittadini albanesi approdarono sulle nostre coste a bordo di vecchie navi. In quel caso la nostra regione fu colta di sorpresa, eppure, si trasformò in un unico gigantesco abbraccio d’amore. Oggi le cose sono cambiate, Albania e Montenegro crescono rapidamente, e la Puglia si pone nuove sfide su turismo, risorse naturali, innovazione”.
“Tutti siamo più forti sotto il profilo dell’accoglienza – ha aggiunto l’assessore Capone – ma, soprattutto, siamo in grado di stringere rapporti, alleanze, per una fattiva collaborazione su temi che sono di reciproco interesse. In quest’ottica il processo di allargamento dell’Unione Europea agli Stati frontalieri, che qualcuno frena è, invece, fondamentale e speriamo che non ci siano ritardi perché le attese sono rilevanti”.
“Crediamo fortemente – ha concluso la Capone – che dall’alleanza economica e dalla condivisione culturale possano nascere progetti in grado di renderci tutti più competitivi, di poter contare su nuove opportunità di crescita e innovazione. L’augurio è che tutti i progetti finanziati siano pronti a rispondere alle aspettative delle nostre comunità e che il mare sia sempre più un mare di fratellanza, pace, unione”.
Note sul programma
E’ una lunga storia di cooperazione quella che tiene insieme da decenni Italia e Balcani. Una storia passata attraverso i ProgrammiInterreg Italia-Albania edIPA Adriatico, per arrivare ai giorni nostri con il nuovo trilateraleInterreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, che coinvolge Puglia, Molise, Albania e Montenegro e vede la Puglia nel ruolo di Autorità di Gestione. L’evento di lancio offre l’occasione non solo per illustrare le novità di un Programma che sviluppa gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e della Politica di Coesione, implementando azioni congiunte tra attori nazionali e regionali al fine di favorire la crescita economica, ma rappresenta anche il momento ideale per anticipare i contenuti e le linee guida della prima Call for Proposals, il bando di prossima pubblicazione che finanzierà progetti di cooperazione nei tre Paesi coinvolti. Circa 92 mln di euro la dotazione finanziaria complessiva destinata al Programma, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA); di questi 25 milioni di euro verranno allocati sulla prima Call for Proposals.
Quattro gli assi prioritari su cui dovranno focalizzarsi gli interventi: rafforzamento della competitività delle PMI per migliorare lo sviluppo del mercato transfrontaliero; gestione intelligente del patrimonio naturale e culturale, per incoraggiare un turismo sostenibile; protezione dell’ambiente e miglioramento dell’efficienza energetica, per gestire il rischio legato ad un utilizzo sbagliato delle risorse carbone e acqua; miglioramento dell’accessibilità transfrontaliera, per garantire un servizio di trasporto sostenibile.
L’Italia partecipa con due regioni: la Puglia e il Molise, l’Albania e il Montenegro partecipano con l’intero territorio. L’obiettivo è incoraggiare questi territori a creare le condizioni per uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile, in linea anche con la Strategia Macroregionale Adriatico Ionica dell’Unione Europea (EUSAIR), che punta su quattro pilastri tematici: “Crescita blu”, “Connettere la Regione”, “Qualità ambientale”, “Turismo sostenibile”.