Per due giorni Bari ospita esperienze di innovazione da otto Paesi europei
Arriveranno da Belgio, Grecia, Francia, Bosnia-Herzegovina, Spagna, Portogallo e Slovenia gli esperti di innovazione sociale che il 15 e 16 marzo a Bari prenderanno parte alla conferenza di lancio del progetto TALIA (Territorial Appropriation of leading-edge lnnovation Actions), di cui la Regione Puglia è leader partner, attraverso la Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale, e che è finanziato dal programma Interreg MED. La conferenza è in programma a partire dalle ore 9.00 al Nicolaus Hotel di Bari. Obiettivo del progetto è quello di sperimentare un “modello mediterraneo di innovazione”, in grado di valorizzare le politiche e le pratiche regionali di specializzazione intelligente, e trasmetterlo ai vari territori interessati, creando così una comunità europea sui temi dell’innovazione sociale e della creatività. Per fare ciò, TALIA si propone di raccogliere i risultati rivenienti da 6 progetti MED, finanziati nel 2016 per promuovere la creatività e l’innovazione sociale, con l’obiettivo di facilitarne il trasferimento ad altre comunità e garantirne la diffusione territoriale. Si tratta di iniziative tematiche, dedicate rispettivamente a sharing economy, cross fertilization, co-working, creatività nel tessile e abbigliamento, innovazione negli appalti pubblici, industria culturale e creativa.
In Puglia, grazie alla strategia SmartPuglia 2020, la Regione ha dato vita in questi anni a significative esperienze pilota, come gli Apulian ICT Living Labs, basate su Open Data, Innovazione Sociale e Creatività. Il 15 marzo, introdurranno i lavori Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale e creativa, Vito Albino, commissario straordinario di ARTI e Gennaro Ranieri, amministratore unico di InnovaPuglia; successivamente, sarà la volta di esperti europei e italiani, tra cui Nuno Vaz Silva della Commissione Europea-Programma Interreg MED e alcuni partner di progetto, che interverranno sulla definizione del modello mediterraneo di innovazione.
Gli stessi, nel pomeriggio, discuteranno con una varietà di interlocutori anche locali in sei sessioni parallele (una per ogni progetto tematico) delle possibili applicazioni del modello ai singoli ambiti, in una logica di sviluppo dell’innovazione che vede coinvolti governi territoriali, impresa, ricerca e società civile. I risultati dei progetti tematici saranno raccolti per facilitarne il loro trasferimento ad altre comunità (cioè ad altri Programmi tematici, a Commissione Europea, Stati membri, network istituzionali e/o tematici, etc.) e condivisi per poter trarre il massimo beneficio dall’impatto complessivo nei territori coinvolti.
Il 16 marzo, invece, è in programma una riunione di progetto riservata ai partner dei progetti tematici e di TALIA. Finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg MED con quasi un milione e mezzo di euro (di cui circa 360mila euro alla Regione Puglia in qualità di leader partner), TALIA coinvolge altri cinque partner in tutta Europa: l’Unione delle Camere di Commercio greche – UHCC (Grecia), l’Istituto Nazionale per la ricerca nelle Scienze Informatiche e per l’automazione – INRIA (Francia), l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – PREDA (Bosnia-Herzegovina), il Consorzio per la Società dell’Informazione e della conoscenza Fernando de los Rios (Spagna) e lo European Network of Living Labs ENoLL (Belgio).