Arrestati a Palagiano due rumeni per furto di cavi elettrici
I Carabinieri della Stazione di Palagiano hanno arrestato in flagranza di furto aggravato in concorso un 26enne, domiciliato a Castellaneta, ed un 22enne residente a Palagiano, entrambi di nazionalità rumena ed incensurati.
Gli operanti, durante il classico servizio perlustrativo, hanno individuato i due a bordo di una BMW 320 che, alla vista dei militari, hanno assunto atteggiamento sospetto. I Carabinieri, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto all’interno del bagagliaio dell’auto vari attrezzi da taglio ed un rotolo di cavo elettrico, del quale i due non riuscivano a giustificare il possesso. Dopo le verifiche effettuate, i militari hanno constatato che il bottino era stato asportato poco prima dall’interno di un capannone industriale in disuso, di proprietà del Comune di Castellaneta e sito nella zona artigianale di quel centro.
I due rumeni, si erano introdotti nella struttura e si erano impossessati di diversi metri di cavi elettrici del peso di circa 250 kg. che avrebbero rivenduto sul mercato nero. Acquisita la denuncia di furto, ed accertate le responsabilità quali autori in concorso del suddetto furto, i due rumeni venivano tratti in arresto e così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, Dott. Mariano Buccoliero, tradotti presso la Casa Circondariale tarantina. La refurtiva, gli attrezzi da taglio ed il veicolo in uso ai due rumeni, venivano sottoposti a sequestro