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Pasqua 2017 a Castronuovo Sant’Andrea

Venerdì 14 aprile 2017, alle ore 17.30 e alle ore 23.00, lungo le vie di Castronuovo Sant’Andrea, verrà ricostruito il doloroso percorso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota attraverso l’arte contemporanea, un’iniziativa a cura della Proloco, antesignana dell’evento fin dai primi anni Ottanta, del MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” e della Parrocchia S. Maria della Neve.
Si rinnova così, come ogni anno in occasione delle festività pasquali, l’incontro tra arte e fede: un artista contemporaneo interpreta la sequenza murale della via dolorosa percorsa da Gesù, entrando con intensa partecipazione nell’arcaica processione che ha da sempre contraddistinto il fervore religioso di Castronuovo e che ha il suo momento più emozionante nell’incontro del Figlio morto con la Madre, rappresentato dalle due statue in cartapesta del XVIII secolo. Inoltre, altrettanto emblematica è la processione notturna, ab origine riservata alla partecipazione e, dunque, alla manifestazione della sola devozione maschile.
Quest’anno, dopo Fazzini, Strazza, Dal Molin Ferenzona, Masi, Ricci, Lorenzetti, Cerone, Santoro, Teodosi, Pirozzi, Scorcelletti, Pulsoni, Guida, Masini, Timossi, Melotti, Martinelli, Janich, Gaetaniello e tanti altri, sarà Giuliano Giuliani ad interpretare, attraverso una suggestiva Via Crucis d’artista, i momenti drammatici della Passione di Cristo. Si tratta di 14 bassorilievi ricavati da blocchi di travertino che l’artista, attraverso un lavoro mite e accurato, ha ridotto in lastre di pochi centimetri di spessore dal perimetro imperfettamente rettangolare, tradendo in tal modo la natura, greve e pesante, della pietra stessa. In essi, Giuliani sperimenta la visione frontale esplorando la dimensione del piano, più della pittura che della scultura. Piccole fessure e cadute della materia, che compaiono sulle superfici e sono talvolta involontarie conseguenze del lavoro di scavo e altre volte sottolineature volute di un’imperfezione, ci rivelano la vera natura del materiale di cui sono fatte le opere. In quei punti lacerati, riusciamo a percepire il corpo concreto della scultura e il gioco di luce che si riflette sul muro retrostante. Mentre la materia si fa più leggera, le immagini restano sospese tra la figura e il segno astratto, e le sagome stilizzate, tracce appena accennate di forme e di simboli, si materializzano dinanzi all’osservatore, rendendo palpabile il dramma di ciò che l’artista sta raccontando.
Il culto pasquale e l’arte non esauriscono il loro incontro nel solo giorno del Venerdì Santo, ma raggiungono la loro massima espressività nella Santa Messa di Pasqua. Domenica 16 aprile 2017, alle ore 11:30, nella Chiesa Madre di Santa Maria della Neve di Castronuovo Sant’Andrea, una inedita tovaglia d’altare, appositamente realizzata dall’artista Giulia Napoleone, andrà ad impreziosire la solennità del giorno della Resurrezione di Gesù. L’iniziativa, avviata nel 2014 con la tovaglia d’altare di Maria Lai, seguita da quelle di Guido Strazza e Claudio Palmieri, si ripete anche quest’anno grazie al coinvolgimento dell’artista di origine abruzzese che, a proposito del suo lavoro, dedicato a Dario Durbè, scrive “Ho pensato alla Pasqua di Resurrezione come a un cammino, un passaggio dal buio alla luce, simboleggiata nel mio cielo dalla Stella Polare – in alto, al centro del mio lavoro. Gesù torna dal Padre dopo aver redento l’ umanità; noi, nell’attesa, camminiamo verso la luce estranea e lontana, eppure meta del nostro percorso spesso doloroso, sempre consapevole”.
In occasione della Via Crucis di Giuliano Giuliani e della celebrazione della Santa Messa di Pasqua con l’altare adornato dalla tovaglia dipinta da Giulia Napoleone, sarà possibile visitare nelle sale del MIG. Museo Internazionale della Grafica l’antologica dedicata a Max Bill e le mostre omaggio a Fausto Melotti e Mario Cresci. Resteranno aperti l’Atelier “Guido Strazza” e il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Schewiller”.

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