CronacaPuglia

L’Ufficio di Pace di Maglie prossimo alla chiusura

La sede del Giudice di Pace di Maglie ha ormai i giorni contati. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, le defezioni dei Comuni aderenti alla convenzione stipulata a fine 2014 dal sindaco Antonio Fitto e dal collega idruntino, Luciano Cariddi, è venuta meno per motivi economici e, dal 2018, l’ufficio non ci sarà più.
La spesa per salvare l’ufficio ammonta a 155mila euro l’anno, e si sarebbe dovuta ripartire tra i 14 Comuni che originariamente avevano aderito all’intesa; una scelta pragmatica per evitare al territorio di essere privato di un altro presidio in nome della spending review, senza obbligare gli utenti a far riferimento alla sede di Lecce.
All’epoca, l’accorpamento tra gli uffici di Maglie e Otranto portò al raggiungimento del congruo numero di cittadini-utenti per migliorare le performance del locale ufficio del Giudice di Pace ottenendo in questo modo il via libera dal ministero. Il dietrofront è dipesa da fattori di bilancio, con diverse amministrazioni in ritardo coi pagamenti, sollecitati dagli uffici di Maglie. Il primo comune a decidere di rinunciare alla convenzione è stato Botrugno, seguito a ruota da Cannole, Giurdignano, Minervino, Otranto e Poggiardo.

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