Un museo della civiltà contadina anche a Pisticci
In una cittadina come Pisticci che è stata l’epicentro delle rivendicazioni per la terra e intrisa di peculiarità rurali l’istituzione di un Museo della Civiltà Contadina è diventata ormai un’esigenza prioritaria. Se ne sente parlare, purtroppo, da molti anni ma alle parole non sono seguiti mai i fatti. Una trentina di anni or sono l’amministrazione comunale mise a disposizione per lo scopo una serie di casette lammiate in via Ricciotti ma il progetto non è stato mai realizzato con notevole spreco di risorse finanziarie. Ora sembrano maturi i tempi affinchè questo obiettivo possa essere raggiunto anche per mettersi al pari con gli altri centri lucani e per incrementare l’offerta turistica e culturale. Ubicato in aperta campagna, in località San Pietro-Ficagnole di Pisticci, giacciono circa tremila reperti, veri e propri tesori, che Giuseppe Quinto, un cittadino appassionato di tradizioni e di storia, ha raccolto in oltre quaranta anni con cura e passione e che costituiscono una delle collezioni private più ricche e qualificate che meritano di essere valorizzati, conosciuti e quindi esposti fin una sede istituzionale. Gli ambienti, così faticosamente allestiti e autogestiti dallo stesso Quinto, che non ha mai goduto di benefici né di risorse finanziarie, versano oggi in uno stato di profonda fatiscenza, ed in parte, per mancanza di spazi, i reperti hanno trovato ospitalità all’aperto o nella casa privata del proprietario. Tutto questo ha ostacolato la programmata e indispensabile catalogazione e la collocazione. Di qui l’appello più volte lanciato ma sempre inevaso di salvaguardare i reperti e trasferirli in locali più idonei. Ora i tempi sembrano maturi e Quinto si è dichiarato disponibile a condividere i suoi duemila reperti con la comunità. Al comune ora il compito di trovare i locali adatti e provvedere alla sistemazione. Tra l’altro Giuseppe Quinto ha fatto parte dell’Associazione Donatori Volontari Sangue ed è anche esperto di gas tossici con regolare patentino rilasciato dagli organi competenti. Già vice-presidente della Pro Loco, nel 1992 ha organizzato la Cerimonia a Pisticci di Giuramento delle reclute del Battaglione “Potenza”. La sua vera scuola è stata sempre la politica. Amministratore attento e sensibile, Quinto, quale consigliere comunale e assessore ha sempre denunciato problematiche e disfunzioni varie. Per tutti questi suoi meriti è stato investito dell’Onorificenza di Cavaliere. Di recente è stato eletto Presidente dell’ass. Cavalieri di Nostra Signora del Casale.
Giuseppe Coniglio