La 723a Edizione della Fiera San Giorgio fa registrare 5 mila biglietti in più rispetto all’edizione precedente
Risultati positivi quelli fatti registrare dagli organizzatori della 723a Edizione della Fiera Regionale San Giorgio di Gravina in Puglia. Un “segno +” non solo nella vendita dei biglietti ma anche nei ricavi, grazie ad un sensibile abbattimento dei costi, dovuto ad un’azione mirata di economie e ad un piano della comunicazione che ha privilegiato le zone sensibili e meno sollecitate in questi anni. Un risultato di equipe che gli organizzatori dividono equamente con l’Amministrazione Comunale e tutte le realtà impegnate nella 723a edizione della Fiera. Risultati che possono essere raggiunti solo grazie allo spirito d’imprenditoria privata che deve oggi caratterizzare l’organizzazione di una campionaria.
Il primo dato importante è aver registrato + 5 mila biglietti rispetto all’anno precedente. Un aumento che premia lo sforzo fatto in questi anni per consolidare un brand fieristico sempre più accattivante. Soddisfa anche come la Fiera quest’anno ha rappresentato un vero traino per il turismo non solo per la Città di Gravina ma per l’intero comprensorio murgiano. Una Fiera che chiama turismo, un turismo che chiede Gravina. Confortanti ed in segno positivo i dati provenienti dai B&B e dai punti ristoro in città, che hanno fatto registrare un sold out in più giorni durante la Fiera.
Altro dato significativo è l’aumento degli espositori alla campionaria 2017. Più di 200 aziende che hanno occupato gli spazi interni ed esterni. Allargata anche l’area di provenienza. Puglia, Campania, Calabri, Basilicata, Abruzzo, Sicilia, Veneto. Queste le regioni, dimostrazione dell’allargamento del raggio d’azione della Fiera, sempre più vero attrattore per il mezzogiorno.
Importante è il dato registrato dall’azione di comunicazione che ha allargato il raggio di azione della Fiera, raggiungendo zone anche periferiche e poco interessate in passato, utilizzando il giusto mix di carta stampata, cartellonistica, radio, web e social. Un risultato straordinario che ha visto la Fiera essere visitata principalmente da un’utenza non più proveniente solo dalla Provincia di Bari, ma da tutta la Regione Puglia e dalle regioni limitrofe. Una Fiera che ha saputo ancora una volta essere punto di riferimento per il settore “agricoltura e zootecnia”, vero traino e risorsa dell’area murgiana e lucana, che ha messo in vetrina una gastronomia importante e che ha saputo dare un forte impulso alla vendita al dettaglio.
“Fiere Lucane soc. coop. a r.l.”, quest’anno organizzatrice della campionaria, ha voluto personalmente ringraziare tutti gli espositori condividendo con loro il risultato, che si è raggiunto grazie ad una ottima strategia di intenti con l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine e le realtà impegnate nella realizzazione della Fiera San Giorgio 2017. Una ricaduta economica ed occupazionale ottenuta grazie all’utilizzo di risorse e professionisti locali e a figure formate che hanno supportato il lavoro di Fiere Lucane. Una precisa volontà della società organizzatrice che ha intravisto e premiato il talento e l’esperienza anche e soprattutto in house.