Associazioni a confronto per lo sviluppo dell’agricoltura
Problemi, priorità e disfunzioni del comparto agricolo lucano e metapontino possono essere affrontati e risolti solo attraverso una comune sinergia e visione di intenti e con la libera e spontanea partecipazione di tutti gli organismi di categoria, senza inutili e deleterie polemiche che rischiano di scatenare una guerra di poveri. Come anche attraverso il franco e aperto dibattito senza trincerarsi dietro vuote polemiche o la mancanza di inviti ufficiali. Di questi e altri problemi che riguardano in particolare l’agricoltura metapontina si è discusso nella sala consiliare del comune di Pisticci nel corso di un convegno sul tema, “Associazioni a confronto per lo sviluppo agroalimentare nel Metapontino”, promosso dal Centro Studi Gymnasium edall’Associazione Promozione Sociale Sportello Europa,moderato da Pietro Lo Franco, che ha visto la partecipazione di rappresentanti del settore agricolo e sindacale, libere associazioni e politici. Sul tavolo di confronto del lungo e stimolante incontro le problematiche, vecchie e nuove, che l’agricoltura lucana e metapontina deve risolvere, dalla crisi di mercato alla produzione, fino al marketing e alle nuove tecniche e alle innovazioni colturali. Una esigenza quest’ultima più volte rimarcata e ribadita nel corso degli interventi che deve essere quanto prima attuata per favorire nuovi slanci produttivi e contribuire allo sviluppo più moderno e razionale dell’agricoltura in una dimensione più ampia e diversificata. L’assenza di qualche organismo associativo non ha comunque impedito che il lungo e appassionato dibattito potesse portare a termine il suo obiettivo prioritario, quello cioè di portare all’attenzione istituzionale e dei cittadini la proposizione di nuove e alternative soluzioni affinchè il settore agricolo possa finalmente uscire dalla fase di crisi e di stallo e proiettare i prodotti lucani in una ottica non lontana e più ampia vincendo la concorrenza di altri paesi che si fa sempre più serrata. E soprattutto valorizzare il marchio Made in Lucania che sia il frutto della qualità e di eccellenze. Nelle sue conclusioni l’assessore al ramo Luca Braia ha ribaditopiù l’interesse e l’impegno suo e dell’ente regionale nell’affrontare e risolvere i problemi dell’agricoltura.
Giuseppe Coniglio