L’intervento del presidente Emiliano al concerto di saluto in onore del procuratore Dinapoli
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato ieri pomeriggio, presso il Tribunale di Brindisi, al Concerto di saluto in onore del Procuratore della Repubblica, dott. Marco Dinapoli.
“Ho lavorato per anni sotto le sue direttive – ha detto Emiliano intervenendo durante la cerimonia – e guardando questa sala gremita mi tornano alla mente tanti ricordi, e mi commuovo. Quante volte mentre eravamo intenti a fare cose importanti delle nostre vite, con i nostri cari, bisognava interrompere tutto e dire ai nostri figli “Mi spiace ora devo andare, cercherò di tornare il più presto possibile”. Ebbene oggi sono venuto a esprimere la mia gratitudine per tutto quello che Marco Dinapoli ha insegnato a me personalmente. Ma anche a dire grazie, da presidente della Puglia, per quello che ha fatto in uquesta regione nell’esercizio della funzione. Marco Dinapoli è un magistrato di una umanità profondissima, e una straordinaria capacità di immedesimarsi negli altri.
Nonostante abbia fatto anche il Pm, lo ha fatto mantenendo alta quella cultura della giurisdizione che ha costituito l’elemento unificante di tutti i presenti oggi, una meravigliosa comunità di uomini e donne capaci di onorare il Paese, la Costituzione e i diritti degli ultimi, dei più deboli. Lo stato di diritto serve soprattutto a garantire ai più deboli, a coloro che non praticano la violenza o la prepotenza, i diritti che consentono ad ogni vita di essere degna di essere vissuta. Abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare nel nostro percorso tanti bravi avvocati, in particolare non dimentico proprio in questa circoscrizione quello che gli avvocati di Brindisi seppero fare in momenti difficilissimi per questa Procura.
Di fronte a ispezioni ripetute nei confronti dei giovani Pm, furono proprio gli avvocati attraverso il loro presidente dell’epoca, a dire che erano orgogliosi dei loro magistrati. Questa unità di azione si è mantenuta sino ad oggi, siamo stati sempre le due facce della giurisdizione e il Procuratore Dinapoli è sempre stato la garanzia di tutti, degli imputati, degli avvocati e di tutti i collaboratori che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui. Grazie ancora da parte di tutta la comunità pugliese, grazie alla sua famiglia per le sofferenze che ha dovuto sopportare e complimenti alla sua mamma che gli è sempre vicino ed evidentemente è il segreto del suo successo”.