CronacaPuglia

L’assessore Capone chiede la riapertura del confronto sul destino dei lavoratori ‘Porsche’ di Nardò

L’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, ha diffuso la seguente nota sulla vertenza della pista Porsche NTC di Nardò: “Auspico che il gruppo Porsche riapra il confronto sull’opportunità di stabilizzazione dei lavoratori pugliesi, ancor più oggi che si teme seriamente per le condizioni di salute di coloro i quali da giorni sono in sciopero della fame. Sono certa che questa disponibilità potrà concretizzarsi in un accordo definitivo. Per questo,sarà convocato tempestivamente il tavolo di crisi in Task Force.
D’altra parte è evidente come per i collaudi e i test drive delle automobili Porsche, Audi e Volkswagen presso la pista di Nardò, la NTC abbia fatto ricorso, negli anni, all’assunzione temporanea di centinaia di piloti e operatori salentini alimentando una diffusa e insostenibile condizione di precarietà lavorativa. Per la Regione Puglia rispetto e salvaguardia delle professionalità e del lavoro sono al primo posto. Perciò da subito ci siamo impegnati a dare corso a procedure che potessero garantire un futuro più certo e duraturo. In ultimo, lo scorso tre aprile quando la Regione ha presentato un’ipotesi di accordo oggi ancora al vaglio delle organizzazioni sindacali. Una volontà ribadita anche pochi giorni fa proprio davanti ad alcuni dei lavoratori incontrati nella sede del Consiglio regionale”.
“Pur confermando – conclude – la grande considerazione riposta dalla Regione nei confronti dell’investimento realizzato a Nardò dal Gruppo automobilistico tedesco, dunque, invitiamo l’azienda a un’adeguata riflessione sui criteri adottati dal management locale per il reclutamento e la gestione della forza lavoro. Si è generata, infatti, una cattiva qualità delle relazioni con il territorio, un inaccettabile regime di precarietà occupazionale, e una condizione di permanente conflitto nei rapporti sindacali con e tra i sindacati”.

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