M5S Senise pronto alla tornata elettorale
Il M5S di Senise lancia la sfida alla vecchia politica non solo con le critiche, ma anche con un programma amministrativo concreto, credibile e ragionato. Un programma frutto del contributo di tantissimi cittadini e degli attivisti senisesi.
“Ci presenteremo – ripete negli incontri pubblici il candidato sindaco – come portavoce di tutti, saremo i “dipendenti” dei cittadini e dimostreremo che si può amministrare in modo serio, trasparente e onesto”. La proposta di governo di Giuseppe Arleo e degli altri 12 candidati è racchiusa in 17 pagine che si possono leggere sul sito http://www.movimento5stellesenise.it/programma/. Tre sono gli elementi caratterizzanti: la partecipazione dei cittadini, la lotta agli sprechi, la legalità e l’efficienza.
Poi, ovviamente, c’è tanto altro: verifica degli atti emanati dalle precedenti amministrazioni allo scopo di valutare il rapporto costi-benefici. Contrasto a eventuali conflitti di interessi con l’amministrazione comunale, istituzione di uno sportello comunale per intercettare fondi pubblici attraverso bandi regionali, nazionali e europei. Varo del “Bilancio partecipato” con i cittadini, introduzione di criteri di valutazione del merito e della qualità delle opere eseguite nelle gare di appalto e negli affidamenti diretti e attivazione di un Osservatorio della legalità. Impegno per far sì che una quota delle royalties dell’acqua della diga di Monte Cotugno entri nelle casse comunali senza passare tramite la Regione.
Mantenimento in efficienza delle strade e infrastrutture rurali, apertura dello Sportello comunale per gli agricoltori “AgriCultura” e di un registro/marchio di qualità legato alle produzioni senisesi che affianchi il marchio Igp del peperone. Il tutto collegato a eventi fieristici e sagre a tema per la diffusione dei prodotti agroalimentari locali. Per il centro storico, l’idea del M5S di Senise è quella di considerarlo come un grande spazio nel quale programmare iniziative concrete tra Comune, istituzioni, associazioni locali e imprese. Di realizzare piazze attrattive (Largo S. Michele, Largo Chiesa Madre, Largo S. Andrea, Largo Rosario, Piazzetta della chiesa di S. Francesco), di incentivare l’apertura di botteghe enogastronomiche, delle arti e dei mestieri. La proposta si articolerà in fasi distinte e mira ad ottenere una permanenza più lunga del turista sul territorio, attraverso un programma complementare agli spettacoli presso il macro attrattore realizzato sulla diga, un collegamento a luoghi con attrattività turistica conclamata ed il coinvolgimento di operatori turistici, associazioni, albergatori e ristoratori locali e di esperti del settore per il posizionamento degli eventi locali sul mercato turistico.
Per i problemi occupazionali, pur se i Comuni non possono fare molto, saranno individuati momenti di progettualità e di intervento concreti, utilizzando tutte le forme possibili di sostegno, tra cui i finanziamenti derivanti dal micro credito. Inoltre, verrà attuata una mappatura della disoccupazione giovanile e attraverso uno studio dei bisogni delle imprese, saranno individuati gli incentivi possibili alle aziende locali. Verranno snellite le pratiche burocratiche e garantiti eventuali sgravi fiscali sulle imposte comunali per il periodo di start-up ed in particolare per l’imprenditoria giovanile, sarà istituito un “incubatore di imprese” per ridurre le spese per le nuove realtà imprenditoriali.
Rispetto ai servizi, verrà varato il nuovo piano dei trasporti comunali e sovracomunali per ridurre sprechi, traffico, emissioni inquinanti e per migliorare i collegamenti con la Val Sarmento e la mobilità cittadina (ad esempio collegamento Cappuccini con corse in orari d’apertura di negozi e uffici). Particolare attenzione sarà dedicata alla salvaguardia dell’ambiente, la tutela dell’acqua, la lotta a prevenire l’inquinamento. Attraverso la consapevolezza di quanto sta accadendo alla diga del Pertusillo aggredita dal petrolio, ci sarà un rigoroso controllo per tutelare l’acqua dell’invaso di Monte Cotugno, creando una zona protetta incompatibile con attività estrattive denominata Santuario dell’Acqua di Montecotugno.
Verranno avviate le bonifiche dei siti di discariche dismesse (Palombara, Fossi e Mercato) presenti sul territorio senisese e ci sarà un piano per raggiungere l’obiettivo dei “rifiuti zero” nell’ambito della regola delle 5R di gestione dei rifiuti: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta e Recupero. Si opererà per ridurre la Tari e ci sarà un netto no a termovalorizzatori, inceneritori e produzione di Css. Verrà impedita la realizzazione del progetto relativo al cosiddetto “Opificio”, impianto di produzione CSS, previsto nel territorio comunale. Sul piano sociale, verranno sostenuti i senisesi realmente in difficoltà per i bisogni primari: casa, lavoro, viveri. Per i giovani verrà istituito un consiglio comunale dei giovani e regolamentato l’utilizzo degli impianti sportivi e della villa comunale: Il campo sportivo deve essere a disposizione sia delle società di calcio, ma anche dei privati.
Quindi, un programma per Senise che non è un semplice insieme di proposte, ma è il racconto di una visione nuova che tramite il M5S renderà i cittadini senisesi unici protagonisti del proprio futuro.
Lista comunale Movimento 5 Stelle Senise (Potenza)