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Impegno di APT per educational e press tour

Per l’Apt Basilicata i mesi da aprile a giugno rappresentano un periodo particolarmente favorevole per le attività legate a educational e press tour. I viaggi-stampa si confermano modalità di promozione turistica diffusa ed efficace che si sostanzia nell’ospitare e accompagnare direttamente giornalisti freelance o rappresentanti di testate di travel nazionali o estere. Il risultato è una costante presenza su molti dei media di settore e non solo nel breve periodo; molti giornalisti, blogger, scrittori, fotografi e influencer in genere, acquisiscono infatti contenuti e materiale da poter utilizzare in tempi più lunghi e in ripetute varie occasioni.
Destinatari di queste azioni, però, non sono solo “narratori” ma la platea si amplia e diversifica con gli educational tour, prevalentemente diretti a tour operator e professionisti del settore. Iniziative che per Apt si ripetono in maniera ciclica per poi intensificarsi in questi mesi. Occasione importante – per citarne una delle principali, anche se avvenuta in febbraio – è stata la visita dello scrittore franco-algerino Tahar Ben Jelloun, ospite in Basilicata in virtù della rinnovata collaborazione con la Milanesiana, il quale racconterà il suo viaggio a Matera nella prossima edizione in programma a Milano tra fine giugno e inizi di luglio.
Ad aprile l’agenzia ha supportato la presenza in Basilicata di cuochi, food blogger, giornalisti ed esperti di gastronomia, per l’iniziativa “Food&Wine, in occasione dell’assemblea nazionale della Federazione Italiana Cuochi. Tra la fine di aprile e maggio altre presenze importanti di testate di settore, a cominciare dal viaggio-stampa di giornalisti inviati di Bell’Italia e della Guida Michelin in francese interessata a migliorare le informazioni sulla gastronomia di qualità della Basilicata.
Oltre alla Francia, l’attenzione al target estero si è ripetuta in varie occasioni a cominciare dal supporto di ospitalità e logistico alla trasmissione della BBC, che ha girato due puntate in Basilicata con il famoso chef inglese Jemie Oliver, il quale ha ambientato suo il format tra Matera e le Dolomiti lucane. Supporto logistico, di accompagnamento e di consigli anche alla scrittrice americana Karen Heid, per un lungo tour che ha toccato quasi tutta la regione, facendole vivere dal backstage la Parata dei Turchi di Potenza e partecipare, tra le altre cose, al raduno internazionale delle maschere antropologiche di Tricarico e al Maggio di Accettura.
Ultimo in ordine di tempo, a giugno, il press tour di Liz Boultier, giornalista inglese del The Guardian, in visita tra Matera, il rito arboreo di Rotonda, le Dolomiti Lucane, visita prestigiosa di una testata che sta scoprendo parte della Basilicata che sta “intorno” a Matera.
Infine un educational di particolare interesse e utilità è stato voluto e organizzato dall’Apt Basilicata attraverso una proposta fatta dall’agenzia al direttore di Enit Gianni Bastianelli, il quale ha colto di buon grado l’idea di far visitare la regione a rappresentanze delle sedi Enit in Europa che lavorano direttamente alla promozione dell’Italia all’estero. Per alcuni giorni a metà giugno, sono state ospitate e accompagnate le delegate delle sedi di Vienna, Parigi, Stoccolma, Madrid e Francoforte. Un tour che ha toccato Matera, Rotonda e il Pollino, Maratea, Potenza e le Dolomiti lucane. Un giro intenso e concentrato che ha portato lo stesso al risultato sperato: “la Basilicata ci ha conquistate – hanno dichiarato – e ci è rimasta nel cuore, ci auguriamo di poter ritornare per visitare altri luoghi e promuovere sempre meglio questo territorio”.
“Si tratta di attività di sicuro impatto promozionale e comunicativo – spiega il direttore generale Mariano Schiavone – che rappresentano un modo efficace per seminare conoscenza e valorizzazione non solo delle destinazioni più rinomate ma anche delle aree interne della regione, altrettanto affascinanti. La Basilicata, in questo modo, si comunica anche attraverso gli occhi di osservatori esterni, abituati al viaggio, che da un lato producono una visione utile anche al racconto di chi la promuove dall’interno e, dall’altro, intercettano nicchie di pubblico interessate a specifiche tipologie di viaggio, che la Basilicata può offrire”.

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