Il programma di Teatro dei Calanchi scruta le radici della nostra civiltà
E’ ufficiale il programma della seconda edizione di Teatro dei Calanchi. L’evento ideato e prodotto dal Circus di Pisticci, sotto la guida di Daniele Onorati, ha messo in
calendario una serie di appuntamenti che culmineranno nella rappresentazione
scenica di Medee, la rivisitazione di Matteo Tarasco della Medea, la tragedia greca
scritta da Euripide ed andata in scena per la prima volta ad Atene quasi 2450 anni fa.
Nel palcoscenico naturale dei calanchi di Pisticci l’opera prenderà vita nelle serate del
9 e 10 agosto, al termine di un percorso di preparazione in loco da parte di sette attrici
selezionate in tutta Italia ed ospitate a Pisticci in residenze artistiche.
La settimana di preparazione del main event porta nei calanchi tantissime novità e
diverse manifestazioni artistiche che si fondono sotto un doppio comune
denominatore: la filosofia zero-impatto di Teatro dei Calanchi, che prevede la riduzione al minimo dell’inquinamento acustico e luminoso con l’obiettivo di garantire la tutela del territorio e del paesaggio, e la microproduzione dal basso, unica strada per trasformare in realtà un progetto ambizioso e multiforme, che mette al centro lo spettatore e che unisce in una location straordinaria attività culturali e artistiche, performance teatrali, musica, talk, incontri ed esperienze lungo un percorso di 10 giorni, segnato da un concept che affonda le radici nella cultura classica ellenica ed esplora simultaneamente le origini della nostra civiltà a partire dall’esperienza dei luoghi che l’hanno accolta.
Il programma completo di Teatro dei Calanchi è online all’indirizzo www.teatrodeicalanchi.com che contiene già tutte le informazioni sulle modalità di
microproduzione degli eventi e di partenariato per le attività del Circus. Aperto il primo agosto a Torre Fiore con l’evento di presentazione del progetto, Teatro
dei Calanchi 2017 inaugura la sua vasta sede naturale il 2 agosto con lo spazio
laboratorio interattivo “Culture delle Origini” a cura di Archeoart Basilicata. Il
workshop, attraverso laboratori di arte e artigianato etno-storico, si inserisce nel
programma dell’evento come occasione di riflessione e conoscenza, intorno alle origini di quelle civiltà che hanno abitato le terre lucane. Fra le attività anche percorsi di etno-archeologia ricostruttiva con il coinvolgimento del pubblico.
Il 3 agosto, invece, è in programma “Calanchi Experience” in collaborazione con
Legambiente Circolo di Pisticci, un percorso alla scoperta di una delle bellezze naturali più affascinanti della Basilicata. I calanchi, terre argillose non sempre ospitali, si rivelano ai visitatori come luoghi di scoperta e raccoglimento, oasi silenziosa abitata da forme vitali estremamente resistenti, habitat radicale: una sorta di viaggio nel tempo, simultaneamente in avanti e a ritroso.
Il 5 agosto gli allievi di TeatroLab, la scuola di arte scenica del Circus di Pisticci,
mettono in scena Antigone di Sofocle per la regia di Daniele Onorati. La tragedia sarà
rappresentata nel nuovo spazio del Teatro Piccolo che espande ulteriormente l’area
artistica dei calanchi. Sempre totally unplugged la modalità di messa in scena, al buio,
nel silenzio della notte.
“Donne d’Argilla”, in programma il 6 agosto, è la mostra-installazione di Anna Maria
Pagliei e Felterino Onorati dell’associazione Arte, Cultura, Tradizione. La loro
esperienza artigiana nella manipolazione e scultura della madre argilla potrà
nuovamente confrontarsi con le asperità delle forme calanchive, immaginando di