Il 10 agosto il concerto ‘Tamburi di pace 2.1’ a Matera
Il 10 agosto Piazza San Pietro Caveoso sarà il teatro naturale che accoglierà “Tamburi di pace 2.1”, un progetto che unisce la narrativa di Paolo Rumiz e la musica della European Spirit of Youth Orchestra (ESYO) in un’evocazione corale e sinfonica grazie alla quale tutte le vie d’Europa si ricongiungeranno nella Capitale Europea della Cultura per il 2019, in una sola sera.
L’organizzazione della serata è curata dal C.P. per il Club per l’UNESCO di Matera, che sotto l’alto patrocinio della FICLU e il patrocinio del Comune di Matera, in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù dedicata quest’anno a “I giovani costruttori di pace”, in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù dedicata quest’anno a “I giovani costruttori di pace”, ha individuato nei valori universali della pace e del dialogo interculturale tra i popoli come sanciti dallo stesso UNESCO, il leitmotiv di attività culturali che rappresentano strumenti per la costruzione di futuro e di armonia nella comunità.
Un narratore, Paolo Rumiz, e un maestro, Igor Coretti-Kuret, entrambi figli della frontiera dell’Est, hanno creato il progetto Tamburi di pace, pensato per la European Spirit of Youth Orchestra, ESYO: un’orchestra per l’Europa. Ottanta giovani di diciassette Paesi, per cantare una patria comune troppo male amata. Un viaggio in musica e parole dedicato a un universo unico, fatto di popoli, lingue, fiumi, mari, montagne. Si parlerà di strade, ponti, sentieri, tracce che hanno consumato milioni di scarpe, per celebrare a voce alta i “cammini”, contro il rinascimento dei muri, e ricordare chi ha migrato per lavoro, paura, curiosità, fame, amore o semplice inquietudine. Un modo per dire che l’Unione va costruita tra tutti i paesi, fino al Mediterraneo e alle aree di guerra del Medio Oriente, come testimonia la presenza di alcuni musicisti reclutati quest’anno, per la prima volta.
Nel corso della serata saranno eseguite musiche di Beethoven, Holst, Zimmer Respighi e Farace ad opera della ESYO, la European Spirit of Youth Orchestra, composta da giovani talenti musicali europei (dagli undici ai vent’anni) selezionati dal Maestro Igor Coretti-Kuret, che da circa vent’anni, costruisce un’orchestra itinerante di giovani per offrir loro la prima esperienza sinfonica. Nel corso degli anni la ESYO si è esibita sotto l’Alto Patrocinio della Commissione UE, del Parlamento Europeo, dell’Iniziativa Centro Europea e della Presidenza della Repubblica, ottenendo attestati di stima da parte del Maestro Riccardo Muti e del violinista Uto Ughi. Più di 160 concerti sono stati eseguiti in Italia e in altri 13 Paesi europei insieme a solisti di fama internazionale quali Giovanni Angeleri, Uto Ughi e Ernö Kallai. Da due anni Paolo Rumiz, con le sue storie, è entrato a far parte di ESYO come voce narrante del gruppo, nell’ambito di un programma denominato “Tamburi di pace”.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 20.00, è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Il progetto “Tamburi di Pace 2.1”, realizzato grazie al contributo di Fondazione Elisabetta Sgarbi e La Milanesiana, Montura e Ferrovie dello Stato Italiane, in collaborazione con Generali, ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Piemonte, della Regione Friuli Venezia Giulia e di diversi enti locali.
La tournée, promossa come ogni anno dall’Associazione Scuola per Giovani Musicisti di Trieste si snoderà lungo tutta la penisola dal 27 luglio al 13 agosto 2017 toccando location significative e molto differenti fra loro per storia e ambientazione: Trieste, Trento, Bassano del Grappa, Roma, Camerino sono alcune delle tappe.