Matera, 2019 e oltre: lo stato dell’arte e prospettive future
Dopo la breve pausa estiva riparte l’azione strategica per il futuro di Matera e del territorio lucano. In un rinnovato clima di intesa interistituzionale, si è svolto stamane un incontro promosso dal Sindaco de Ruggieri a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Basilicata, i parlamentari lucani, i rappresentanti della Giunta e del Consiglio regionale e i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale.
L’incontro ha tracciato una sintesi dell’attività svolta fino ad oggi e ha individuato le priorità da affrontare nei sedici mesi che separano la città e la regione dal 2019, chiamando i convenuti a proseguire il ruolo attivo e propositivo anche alla luce delle recenti opportunità introdotte dall’azione del Governo nazionale.
Infatti, oltre all’imminente avvio della sperimentazione della nuova tecnologia 5G di telefonia mobile, il recente Decreto Mezzogiorno ha introdotto due importanti innovazioni: l’utilizzo dello strumento del Contratto Istituzionale di Sviluppo per accelerare gli investimenti per la Capitale Europea della Cultura, e l’istituzione delle Zone Economiche Speciali, per cui le regioni del Mezzogiorno si apprestano a definire confini e piani di sviluppo strategici.
L’incontro si è svolto nel valore dell’unità regionale, condividendo l’opportunità di una strategia organica e coordinata tra i diversi livelli istituzionali.
E’ stato questo lo spirito con cui il sindaco Raffaello de Ruggieri ha illustrato lo stato dell’arte del lavoro svolto in vista del 2019, e ha descritto, con uno sguardo verso il futuro, le opportunità per promuovere nella città e nel territorio lo sviluppo imprenditoriale, occupazionale e sociale.
“L’intero territorio regionale – ha detto il sindaco – deve saper utilizzare il valore internazionale acquisito dal brand Matera, per attuare azioni che intervengano sulla piaga dell’occupazione e dell’emigrazione dei giovani.
E’ necessario dare qualità urbana e culturale alla città, ma queste non possono considerarsi scisse dal valore della sostenibilità economica, per cui è necessario rafforzare la capacità di attrazione di investimenti pubblici e privati in un’ottica sovraterritoriale”.
Il consigliere Salvatore Adduce ha poi illustrato l’ampio schema del Masterplan e in particolare del quadro degli interventi finanziabili in settori che vanno dalle infrastrutture (ferrovie e collegamenti stradali) fino al rinnovamento urbano, all’accessibilità, all’accoglienza e al settore digitale. Elementi, questi ultimi, che rappresentano la chiave di volta per lo sviluppo contemporaneo e futuro della città e dell’intero territorio.
Ampio e articolato il dibattito, al quale hanno partecipato i parlamentari Vico, Latronico, Antezza e Petrocelli, gli assessori regionali Benedetto e Braia, e il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, che oltre a confermare il sostegno della Regione al percorso di Matera, ha promosso l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto e monitoraggio degli interventi, che dia concretamente seguito ai positivi stimoli emersi nel corso della riunione odierna.