Potenza, l’assessore Lovallo sulla ripresa dell’attività amministrativa
“La ripresa dell’attività amministrativa dopo la pausa di ferragosto al Comune di Potenza si presenta particolarmente problematica con tutte le emergenze emerse e denunciate da più parti negli ultimi mesi e rimaste intatte se non proprio aggravatesi”. Lo sostiene in una nota il consigliere comunale del Pd, Nicola Lovallo.
“Ciò vale – aggiunge – per il trasporto pubblico sempre più in crisi con i quartieri periferici e le aree rurali che continuano ad essere difatti senza servizio senza tener conto che con il prossimo avvio dell’anno scolastico la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente, uguale è la situazione per i rifiuti ,così la manutenzione delle aree verdi e della viabilità,senza dimenticare l’aggressione subita con il minieolico nel silenzio totale dell’amministrazione e senza citare una programmazione dei fondi europei del ciclo 14/20 avvenuta in totale assenza di confronto e coinvolgimento di tutte le forze vive della città, dai comitati di quartiere, alle associazioni, alle categorie professionali, all’università, alle forze politiche ecc, con il risultato inevitabile di una proposta debolissima che non guarda al futuro e isola la città rispetto al territorio. Tutto questo aggrava ulteriormente il disagio che vivono le famiglie e i giovani in particolare, per una crisi sociale ed economica che nella nostra regione è ancora profonda e che ha creato nuove povertà e nuove marginalità. Continueremo a denunciare – prosegue Lovallo – tutto questo e continueremo ad intervenire su ogni singola questione ma appare evidente che la questione è sempre più una questione politica, appare evidente che sempre più si paga a Potenza l’equivoco di fondo di una amministrazione senza una identità e sostenuta solo in funzione degli organigrammi e di obiettivi di tipo clientelare e di tipo elettoralistico dei singoli. Tutto questo è ormai sempre più percepito dalla gente, così come registro nei tanti contatti quotidiani ed in quanto mi viene direttamente trasferito dai nostri concittadini, sempre più disorientati e sempre più amareggiati. Si impone pertanto una grande svolta, si impone che la politica torni a svolgere il proprio ruolo, in primis si impone che il centro sinistra con i partiti e con i suoi gruppi presenti in consiglio comunale, con in testa il PD nel quale milito da sempre, facciano sentire la propria voce in coerenza con i propri valori e le proprie posizioni e finalmente diano, anche in forza di una maggioranza politica che la città ha chiaramente espresso in Consiglio Comunale, un chiaro segnale prendendo atto di una situazione fatta di equivoci e trasformismi non più sostenibile e facendosi carico di aprire una nuova stagione, liberare la città dal suo isolamento e dai suoi problemi per accompagnarla nella chiarezza ad una nuova e positiva consiliatura. In questo stato di cose, che produce il nulla, non si può più stare”.