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Potenza, raggiunto accordo tra comune e sindacati per le politiche sociali ed i servizi socio-assistenziali

In una nota le organizzazioni sindacali dei pensionati di  Cgil, Cisl e Uil regionali composta dai segretari Nicola Allegretti, Luigi Errico, Vincenzo Tortorelli, Beatrice Galasso e  Amedeo Girardi, fanno sapere di aver firmato con  l’amministrazione comunale di Potenza, rappresentata dal  sindaco Dario De Luca e dagli assessori alla mobilità Giuseppe Bellettieri e alle politiche sociali Valeria Errico, un verbale di intesa sulla programmazione riguardante le politiche sociali e i servizi socio assistenziali della città, con particolare riferimento alle politiche e i servizi  che interessano gli anziani.
“Tenendo conto che un quarto della popolazione residente nella città di Potenza supera i 65 anni, – legge in una nota dei sindacati –  è opportuno rivisitare i diversi servizi in funzione dei mutati bisogni di gran parte della popolazione potentina. Tra le richieste, quella di migliorare la rete di trasporto urbano e l’utilizzo delle scale mobili nonché ridurre la estesa presenza di parcheggi a pagamento che creano particolare disagio soprattutto in prossimità di luoghi frequentati prevalentemente da anziani come ospedale e poliambulatori. Vista la crisi economica persistente e la riduzione delle risorse a disposizione delle famiglie, affrontare il tema della povertà e della vulnerabilità sociale anche prevedendo agevolazioni fiscali e tariffarie.  Ancora, il rafforzamento e la sperimentazione di servizi anche innovativi per gli anziani attraverso la presentazione di progetti concordati con la Regione Basilicata nell’ambito della gestione di fondi europei 2014/2020 destinati all’inclusione sociale, la messa a disposizione di spazi urbani dedicati agli anziani e la realizzazione di servizi pubblici nelle zone della città più frequentate, l’adeguamento delle case di risposo all’attuale normativa regionale, rivedere le modalità di offerta e gestione dell’assistenza domiciliare integrata da parte dell’amministrazione comunale, la previsione di attività destinate agli anziani e previste nella legge sull’invecchiamento attivo di prossima approvazione da parte del consiglio regionale, prevedendo anche l’utilizzo volontario degli stessi anziani in attività utili a tutta la collettività.

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