Puglia: Presentato in giunta il programma di assegnazioni degli incentivi per gli LSU
“Abbiamo fatto un ulteriore sforzo per promuovere la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, ribadendo così la nostra profonda convinzione che sia urgente e non più rinviabile agire per promuovere il superamento di una condizione di precarietà troppo a lungo tollerata.” Lo dice l’assessore con delega al Lavoro e alla Formazione, Sebastiano Leo, dopo aver presentato in Giunta un ulteriore programma di assegnazione degli incentivi, relativi alle assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili, avviate entro il prossimo 31 dicembre 2017 ed attivate entro il prossimo 31 marzo 2018.
“Abbiamo ulteriormente innalzato l’incentivo riconosciuto-spiega Leo- attribuendo 6mila euro nei casi di sottoscrizione di contratti a tempo parziale, che diventeranno 10mila per ogni contratto a tempo pieno. Tali somme andranno a cumularsi agli incentivi già previsti e precedentemente finanziati. Saranno riconosciuti, dunque, ben 30mila euro per ogni lsu assunto a tempo pieno dai Comuni: tutte le assunzioni – chiarisce ancora l’Assessore – effettuate nel periodo compreso dalla data di sottoscrizione della Convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Puglia fino al 31 marzo 2018 beneficeranno, quindi, dell’ulteriore contributo.
“Intanto abbiamo approvato in Giunta lo schema di Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che dovrà essere successivamente sottoscritto dal Ministro Poletti. La nostra dedizione per la risoluzione della problematica lavorativa degli lsu è totale: ci siamo assunti un impegno con gli lsu pugliesi e intendiamo portarlo a termine. Da adesso in poi, però ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità da parte di ciascuna istituzione, affinché si proceda celermente alle assunzioni di questi lavoratori: gli incentivi messi a disposizione e le ulteriori risorse erogate in questi giorni rappresentano il segno dell’impegno della Regione Puglia.
“Ora non si può più trovare alcuna scusa per impedire un processo di stabilizzazione troppo a lungo negato: è il tempo di restituire dignità a questa categoria di lavoratori che ha garantito in questi ultimi vent’anni, in molte circostanze, il funzionamento delle macchine amministrative dei comuni, senza averne il giusto riconoscimento. Nei prossimi giorni – ha concluso l’assessore Leo – incontreremo nuovamente le rappresentanze sindacali e i sindaci per fare il punto e monitorare l’attuazione del piano di stabilizzazione”.