Puglia: Assessore Di Gioia su modifica disciplinare della mozzarella Dop
“Piena soddisfazione per il parere tecnico contrario espresso dagli Uffici regionali in merito alle modifiche al Disciplinare di produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Si tratta di modifiche che si sarebbero concretizzate, se approvate, in un disconoscimento dell’unicità del processo produttivo della mozzarella Dop, che è, e deve essere, rappresentativa di una storia, di una cultura e di una tradizione territoriale”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Risoorse agroalimentari, Leonardo di Gioia, commentando la proposta di modifica del Disciplinare di produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP.
“Il 31 maggio scorso – prosegue – il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP aveva formulato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali una richiesta la modifica del disciplinare di produzione che prevedeva non solo l’aggiunta nella fase di preparazione anche di caglio microbico o vegetale, invece del solo utilizzo del caglio naturale, ma anche di superare gli attuali limiti relativi alla forma e al peso non congrui, secondo gli uffici della Regione Puglia, ad una produzione legata alla artigianalità e alla tradizione del prodotto DOP”.
Le modifiche proposte, bocciate dalla Regione Puglia, riguardavano inoltre l’impiego di preparati a base di fumo di legna liquido per effettuare la fumigatura e il condizionamento a temperature di -l8°C, che, secondo quanto riportato di Gioia, sentiti i funzionari regionali, “avrebbero causato la possibile dequalificazione del prodotto e la modifica sostanziale del processo produttivo, facendo, di fatto, perdere alla mozzarella di bufala campana la sua caratteristica di formaggio fresco”.