Hospice pediatrico, la nota del sindaco di Lauria
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, in queste ore, da parte della Giunta Regionale di Basilicata, del ddl regionale per l’attivazione di un hospice pediatrico, presso la struttura Asp nel nostro Comune, per il biennio 2018/2019”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il sindaco, Angelo Lamboglia.
“Completato l’iter legislativo – continua Lamboglia – l’Asp dovrà sottoscrivere un protocollo con la Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus, attraverso cui saranno regolamentate la tipologia di funzioni da svolgere e le caratteristiche organizzative del servizio. L’obiettivo perseguito è quello di spostare il baricentro delle cure palliative e della terapia del dolore dall’ospedale, cui vengono demandati i casi più complessi, al territorio. Tale modello potrà assicurare risposte residenziali, alternative al modello di ospedale per acuti, tali per cui, in caso di necessità diagnostica o terapeutica, i pazienti e le famiglie potranno essere accolti in continuità di cura.
L’attuazione sarà garantita con il ricorso alla sperimentazione gestionale che tiene conto dei peculiari obblighi connessi all’autorizzazione e accreditamento delle strutture pubbliche nell’area della terapia del dolore e delle cure palliative, con il coinvolgimento, secondo principi di sussidiarietà e solidarietà, del terzo settore ed in particolare delle organizzazione non profit e di volontariato. La Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus risulta in possesso dei necessari requisiti di moralità, professionalità nonché qualificata esperienza nella cura e nell’assistenza dei malati incurabili o terminali.
Ci auguriamo che, quanto prima, l’Asp proceda ad attivare la convenzione con la Fondazione Maruzza, in modo tale da avviare una realtà notevole per l’intero territorio. Intanto, oggi prendiamo atto di una situazione favorevole: si iniziano a raccogliere importanti risultati che hanno visto protagonista tanto la Regione quanto l’Amministrazione di Lauria, mai rassegnata all’idea di dismettere un plesso sanitario che sta dimostrando nei fatti di poter avere precise specificità capaci di sviluppare un servizio sanitario aggiuntivo ed un in-coming sanitario non di poco conto.
Insomma, questo fondamentale passaggio odierno, che va ad aggiungersi a quanto messo in campo già nel recente passato (dalla lungodegenza che sta per avviarsi, al Percorso Donna che è in itinere), rappresenta un vero e grande passo in avanti per la valorizzazione del nostro nosocomio, nell’ampliamento dell’offerta sanitaria ai cittadini e nella crescita del nostro territorio”.